Commediografo spagnolo (Siviglia forse 1505 - Cordova 1565 circa); ebbe una giovinezza difficile e oscura; dopo anni di vagabondaggio riuscì a formare una compagnia propria, dove recitò e dove formò la [...] intorno a un'azione scarna, i pasos di R., antecedenti agli entremeses di Cervantes e di L. Quiñones de Benavente, e dei sainetes di Ramón de la Cruz, presentano i soliti tipi dei servi furbi, ghiottoni, ladri, ecc., e sono notevoli per le allusioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e sul tono popolare, e cerca il contenuto novellesco e la sorpresa, senza alcun tentativo di costruzione complessa. LopedeRueda, che risente l'influsso dei novellieri italiani, perfeziona, più che la commedia, gl'intermezzi (pasos), e li materia ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] . L'attore-autore che gli Spagnoli salutano come il fondatore del loro teatro, quegli che Cervantes chiamò "il gran LopedeRueda" (1500-1564), era un battiloro di Siviglia, il quale aveva abbandonato la sua antica professione per dirigere una ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] metteur-en-scène (che può essere anche un attore).
Spagna. - Prima ancora della comparsa di Gil Vicente e di LopedeRueda, si formano degli embrioni di compagnie per la rappresentazione dei misteri e degli autos, ma sempre con carattere provvisorio ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] sua fantasia e la liberò ai primi voli letterarî quando, a Valladolid o a Madrid, poté ammirare "il grande LopedeRueda", delle cui rappresentazioni teatrali parla con entusiasmo nel prologo alle sue Commedie. Intorno agli studî giovanili si va per ...
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Nel teatro spagnolo, a partire dal 17° sec., scherzo comico o farsa (baile, jácara, mojiganga) in un atto, di spirito popolaresco e generalmente rappresentato alla fine di un dramma o di una tragedia. [...] I precedenti del s. sono da cercare nei pasos di LopedeRueda e negli entremeses di M. de Cervantes e di L. Quiñones de Benavente. Avversato dai fautori dell’indirizzo neoclassico, il s. fu felicemente rinnovato nel 18° sec. da R. la Cruz, che ne ...
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Letterato spagnolo (Vega de Ribadeo, Asturie, 1857 - Madrid 1936). Autore di studî di notevole interesse su Calderón, Moreto e LopedeRueda, ha dato contributi preziosi per una Bibliografía de las controversias [...] sobre la licitud del teatro en España (1904). Curò le edizioni delle opere di Tirso de Molina, Lopede Vega, Ramón de la Cruz e di una Colección de Entremeses, Loas, Bailes, Jácaras y Mogigangas desde fines del siglo XVI a mediados del XVIII (1911). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] ”bobo“. Nel 1567, dopo la morte del loro autore, sette pasos del commediografo LopedeRueda sono pubblicati da Juan de Timoneda. Risvolti comici presentano anche gli entremeses, brevi composizioni drammatiche di carattere giocoso destinate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Spagna del Seicento non solo vengono scritti alcuni dei capolavori assoluti [...] e con personaggi (o tipi) fissi (Arlecchino, Pantalone, il Dottore ecc.).
Lopede Vega
La prima commedia spagnola, scritta e rappresentata verso il 1554 da LopedeRueda, ottiene uno straordinario successo. In breve tempo, si formano le prime ...
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SAINETE
Carlo Boselli
Vocabolo spagnolo che originariamente significava "boccone delicato" o "salsa appetitosa" (da saín, derivato a sua volta dal latino sagina), e che nel sec. XVII passò a indicare [...] recitarsi negl'intermezzi.
Il sainete ebbe i suoi precedenti nei pasos di LopedeRueda e negli entremeses di Cervantes, di Calderon, di Quiñones de Benavente. Veramente il sainete nel sec. XVII era un nome generico che si applicava indifferentemente ...
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