Si dice di ogni sostanza che, applicata sulla superficie di un pezzo di acciaio da cementare, ne rallenta o, addirittura, impedisce il trattamento di cementazione. Gli a. si impiegano per proteggere parti [...] del pezzo che non debbono venire indurite; i più comuni sono il rame in polvere, mescolato con smeriglio e silicato sodico sotto forma di una pasta da spalmare oppure deposto elettroliticamente o per immersione, l’argilla ecc. ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] pressione, il pretrattamento dei minerali da lisciviare e l'attacco con batteri in situ, adottato con successo per l'estrazione di rame e d'uranio dagli scavi di miniera.
L'impiego di solventi per estrarre i metalli dalle loro soluzioni e di resine ...
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Prodotto che si ottiene rivestendo con strati di zucchero, miscelato o non a essenze e a sostanze coloranti innocue, un nucleo centrale di mandorle, nocciole, frutta, o di liquori e creme di liquori. Gli [...] strati di zucchero sono sovrapposti al nucleo per successive bagnature, effettuate in bassine (caldaie preferibilmente in rame o acciaio, in continua rotazione) non troppo riscaldate. I c. sono utilizzati di solito per festeggiare particolari ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] così ottenuto ha un titolo dal 92 al 99%, il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e talora anche il bismuto; sono inoltre presenti piccole quantità di stagno e talvolta di nichel. Grande importanza ha ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] fibre vegetali (lino, iuta, pita, sparto, manila e canapa), naturali o catramati; c. di cuoio; c. di fili metallici (ferro, acciaio, rame); c. di fibre sintetiche. I c. hanno poi diversi nomi a seconda della loro costituzione (c. piani, se di tre o ...
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In metallurgia, rivestimento anticorrosivo di un pezzo metallico con uno strato aderentissimo e penetrante di un altro metallo; si ottiene scaldando, in atmosfera inerte o leggermente riducente, il pezzo [...] che si vuole applicare, che deve essere il più fusibile dei due. Dà buoni risultati la c. con alluminio dell’acciaio dolce, della ghisa, del rame: si immerge il pezzo in polvere di alluminio addizionata con ossido di alluminio e si scalda a 900 °C. ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] c. il comburente è costituito dall’ossigeno dell’aria, ma in alcuni casi può essere diverso, per es. se si brucia il rame nei vapori di zolfo e l’idrogeno in un ambiente di cloro.
Tipi di combustibile
I combustibili possono essere solidi, liquidi o ...
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malleabilità Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica e [...] di lasciarsi ridurre in lamine di piccolissimo spessore, dell’ordine del micrometro; presentano grande m. l’oro, l’argento, il rame, l’alluminio. La m. è un’importante proprietà tecnologica dei materiali e su di essa sono basate varie lavorazioni ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] non a fluoridrico e solforoso. Resistono agli alcali meno della g. grigia comune. Non sono attaccate da soluzioni di sali di rame e dal cloro libero umido e sono stabili alle soluzioni di acidi organici. Le g. ferritiche al cromo sono meno fragili e ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] anche in Italia dal 1965, sotto controllo diretto e responsabilità dell'operatore (tecnico qualificato). Esso elimina zinco, rame, manganese, ferro (specie sotto forma ferrosa, in quanto il ferrico è di massima legato ad acidi organici naturali ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...