Kronecker, teorema di
Kronecker, teorema di o teorema degli orlati, in algebra lineare, stabilisce che unamatrice ha rango uguale a k se e solo se:
• esiste un minore non nullo Ak di ordine k;
• tutti [...] possibili, sono nulli.
Il teorema semplifica la procedura di calcolo per la determinazione del rangodiunamatrice in quanto limita il calcolo ai soli orlati di Ak, cioè ai minori di ordine k + 1 ottenuti aggiungendo una riga e una colonna ad Ak. ...
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orlato
orlato riga o colonna aggiunte a unamatrice Am,n per ottenere da essa una → matrice orlata: la riga e la colonna possono essere entrambe le prime oppure, rispettivamente, la m + 1-esima e la [...] n + 1-esima. Per il teorema di → Kronecker la procedura per il calcolo del rangodiunamatrice si semplifica ponendo attenzione agli orlati diuna opportuna sottomatrice. ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] . Ogni m. soddisfa alla propria equazione caratteristica (teorema di Cayley-Hamilton).
Forma canonica diunamatrice
Limitiamoci ad alcuni casi tipici: a) una m. A a elementi interi di ordine n e rango r (≤ n) si può ridurre a forma diagonale ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] , in particolare, la matrice originaria del mancato sviluppo del Mezzogiorno, per una pluralità di motivi: economici, sociali e culturali. Una classe di proprietari assenteisti che vive di rendita è il vertice diuna piramide sociale estremamente ...
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matrice, decomposizione diunamatrice, decomposizione diuna o fattorizzazione diunamatrice, scrittura diuna data matrice (che nel seguito sarà assunta a coefficienti reali o complessi) come prodotto [...] con M H la trasposta coniugata della matrice M, ogni matrice complessa A m × n dirango k viene decomposta nella forma A = VSW H, dove V e W sono matrici quadrate unitarie di ordine rispettivamente m e n e dove S è unamatrice m × n con tutti gli ...
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rangorango [(pl. -ghi) Der. del fr. rang "grado, ordine, classe"] [ALG] R. di connessione: per un complesso astratto o topologico sono certi numeri interi che indicano di quale tipo è la connessione [...] s'introduce per classificare le curve sghembe in base alla loro singolarità. ◆ [ALG] R. (o caratteristica) diunamatrice: → matrice. ◆ [ANM] R. diuna superficie algebrica: il numero r delle rette tangenti alla superficie e appartenenti a un fascio ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] parziale; ripetendo il procedimento e stabilendo a priori il numero di fattori irriducibili del polinomio (con metodi lineari, in funzione del rangodiuna certa matrice) si giunge alla fattorizzazione completa.Per ottenere la fattorizzazione sugli ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] della teoria delle matrici (v. matrice, in App. IV, ii, p. 415) si può dimostrare che la seguente condizione
rango (B AB A2B ..... An−1B)=n [6]
è necessaria e sufficiente per risolvere il problema rispetto a una qualsiasi ennupla di numeri complessi ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] dell'a. l. numerica. La scelta di un metodo di risoluzione dipende da ulteriori informazioni quali: l'ordine di grandezza di n, la struttura della matrice A, la conoscenza del rangodi A e diuna misura della sua sensibilità rispetto a perturbazioni ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] A sia m × n con m > n e dirango n, se si tratta come "soluzione" del sistema (in generale, incompatibile) Ax = B quel vettore x0 per cui (Ax − B)*(Ax − B) è minimo.
Si trovano unamatrice triangolare superiore U con uii ≠ o tale che AU = C ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...