Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] anche il risultato diuna perdita di autorevolezza e di credibilità propria della tradizione di tutti gli ordinamenti giuridici dimatrice anglosassone dirango costituzionale-ordinamentale. Nell’ampio ventaglio delle possibili riforme in materia di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dalle popolazioni locali parlanti idioma dimatrice latina trova ulteriore manifestazione nella dunque, condivisibile l’opinione di quanti hanno sostenuto una rivendicazione, da parte dei voivodi romeni, del rango imperiale e del carattere imperiale ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] dimatrice sociale, le quali rappresentano la formalizzazione normativa didi un bene (il lavoro) di per sé irriducibile ad una valorizzazione economica “standard” in quanto diretta espressione della persona umana e delle sue prerogative dirango ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] il rango più elevato? Forse a quelli matematici? Questa è l’opinione di alcuni aveva distinto due tipi di causa finale: nel primo, lo scopo dell’esistenza diuna cosa è situato all’ loro matrice aristotelica in modo molto più evidente di molte ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] come matricedi tutte le ideologie moderne il processo di razionalizzazione del potere e di legalizzazione dello Stato, si rivela più risolutivo nella sua pars destruens, rivolta alle forme tradizionali di dominazione, che nell'elaborazione diuna ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] consistente di ceramiche dipinte, denotavano il rango sociale della di terracotta modellate a matrice e oggetti di uso quotidiano accompagnano il defunto, insieme ad offerte di cibo; diviene comune la deposizione all'interno della tomba diuna ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] stati ammessi al rangodi decuriones, ma, matrice repubblicana alle Historiae fu immediata e ostile. Sebbene incapaci di trovare veri e propri errori nel racconto degli avvenimenti della città, gli storici fiorentini si impegnarono in una campagna di ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] di L. T.; negli ultimi anni, però, si è visto che questa corrispondenza univoca dimatrice positivistica una società «dirango» nella quale lo status di membro di pieno diritto della comunità verrebbe indicato, in contesto funerario, dal possesso di ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] : una nozione di struttura prima, unadi dipendenza algebrica e quindi di base che soddisfa le condizioni isolate assiomaticamente da Saunders MacLane e Hassler Withney negli anni Trenta, un concetto di dimensione (la nozione generale dirangodi ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] di alto rango venuta sposa in Etruria: una statuetta di un sacerdote-pugilatore, un cesto e uno sgabello in miniatura.
Fase recente (770-730 a. C. circa). Gli Etruschi stabilirono con i primi immigrati greci (a Pithecusa e poi a Cuma) rapporti diuna ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...