Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] commerciale, 19222, p. 133), di
organizzazione sistematica di atti e di mezzi atta a determinare una serie notevole di rapportigiuridici ed aventi per scopo di fornire ad altri utilità di varia natura e nella quale l’imprenditore, assumendo ogni ...
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Michele Perrino
Abstract
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale prevista per particolari categorie di imprese pubbliche o private ma esercenti attività di rilevante interesse [...] , capo III, sez. II e IV, della legge fallimentare, in tema di effetti del fallimento per i creditori e sui rapportigiuridici preesistenti (art. 201, co. 2, l. fall.), e dell’art. 66 l. fall., in ordine alla proponibilità dell’azione revocatoria ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] cui si faceva cenno in apertura) gli affidamenti, i trasferimenti dei diritti e, più in generale, i rapportigiuridici caratterizzati dalla fiducia e dal vincolo fiduciario.
In questo senso, nel mondo anglosassone la libertà del trustee, essenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] membri componenti del gruppo» (p. 67; v. anche Mengoni 1978). Il contratto di lavoro e il concordato «sono rapportigiuridici sostanzialmente diversi». In tal modo, la deroga individuale poteva essere considerata alla stregua di una violazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] (ll possesso, cit., p. 351), e le forme svolgevano anch’esse un'irrinunciabile funzione di giustizia, garantendo ai rapportigiuridici certezza e «rapida attuazione». L’importante era che la «legalità offr[isse] alla giustizia il mezzo per reagire ai ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] per sottoporre a verifica le prime intuizioni, il C. dedica i propri corsi di diritto civile ai temi dei Rapportigiuridici tra genitori e figli (Spello 1911) e del Matrimonio e principi generali del diritto familiare (Macerata 1912): sono corsi ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] questi anni cominciò ad indirizzare i suoi interessi scientifici verso un settore di studi del tutto nuovo, quello dei rapportigiuridici derivanti dalla navigazione aerea, allora in pieno sviluppo. Questo campo di ricerche aveva trovato i suoi primi ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] basare una nozione unitaria del fenomeno, e quindi ricadeva su una tradizionale visione atomistica dell'azienda come insieme di rapportigiuridici per quanto tenuti uniti dalla volontà del soggetto.
Su quella base il F. concepì l'azienda non più come ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] o sopravvenuta incapacità, art. 1330 c.c.), nei rapporti dell’imprenditore con i lavoratori (per esempio, nella spinti dal confronto con il mercato a ricorrere a forme giuridiche e strumenti tecnici sempre più evoluti.
Dalla piccola impresa ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] da 1 a 8 e sul Pacifico da 1 a 9: il rapporto proporzionale è a tutto vantaggio degli stati occidentali, il che conferma quanto l'altra, perché è nella natura degli istituti giuridici di agire, anche esorbitando, contro analoghi istituti concorrenti ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...