Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] vengono a determinare in rapporto ai diversi tipi di rischi a cui è esposta la popolazione (o parti di essa): rischi ambientali, lavoro molto avanzata, all'esistenza di orientamenti etico-valoriali pluralistici e tendenzialmente ostili all'idea di ...
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comunicazione
Nel linguaggio economico-aziendale, canali usati dalle aziende per informare l’ambiente interno e/o quello esterno. La c. interna è rivolta al personale e al management e influisce sui [...] e dal rapporto costi-benefici. I costi della c. sono legati alla raccolta, all’elaborazione e alla diffusione di informazioni con beni e/o servizi o a quelli da cui acquisisce lavoro e capitali. Si possono distinguere 4 diversi ambiti in cui essa ...
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relazioni industriali
Metodi di regolazione del conflitto industriale. L’espressione, derivata dalla tradizione anglosassone, si è diffusa in tutte le economie sviluppate ed è ormai affermata anche nell’esperienza italiana. [...] i soggetti, i comportamenti degli attori coinvolti, in connessione con il rapportodilavoro dipendente. Come tali, costituiscono l’oggetto di studio di un ampio arco di discipline: dall’economia alla politologia, alla sociologia, al diritto, fino ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] Cacucci, con aggiornamenti curati da allievi della scuola barese.
Successivamente, in Mansioni e qualifica nel rapportodilavoro (Napoli 1963), Giugni congiunse mirabilmente l’interpretazione del dato normativo con la sperimentazione della job ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è parte integrante di dalle statistiche giudiziarie.
Il Traité era nato anche dal rapportodi Rossi con i dottrinari. La dedica all’amico ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] (54). Per questa via si apriva la possibilità di accedere a un mercato di manodopera non specializzata, il cui rapportodilavoro possedeva quelle caratteristiche di elasticità e di precarietà che proprio il sistema corporativo doveva a tutti ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] ai primi decenni del secolo successivo (134).
Il sistema corporativo è accusato di aver mantenuto alto il costo della manodopera e di aver sclerotizzato i rapportidilavoro. In realtà, il ruolo delle Corporazioni in tal senso sembra assai meno ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] dell'accordo possano essere stati tacitamente ritenuti vincolanti e costitutivi anche per gran parte dei successivi rapportidilavoro tra il proto degli alboranti di volta in volta eletto e l'Arsenale.
165. Non del tutto coincidente, a questo ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] alla liquidazione del salariato fisso o obbligato e a un maggiore uso di quello avventizio, disobbligato, fino all'estremo limite di precarietà del rapportodilavoro costituito dal salariato giornaliero, tipica figura del Mezzogiorno, ove le 'steppe ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] in un normale rapportodilavoro. L’obiettivo era di soddisfare, nel giro di sei anni, le esigenze di riqualificazione della marina veneziana, affrancandola dalla necessità di ricorrere a piloti stranieri al di là di Gibilterra (87).
Questa ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...