SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di Mosè e Aronne della facciata della chiesa dei Girolamini, già cominciate nel 1776 a conclusione del rapportodi ; N.F. Faraglia, Notizie di alcuni artisti che lavorarono nella chiesa di San Martino e nel Tesoro di San Gennaro, in Archivio storico ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] deflattiva imposta da Einaudi, e alla fissazione di un nuovo rapportodi cambio con il dollaro basato su valori prima, in occasione dell’assemblea annuale dei cavalieri del Lavoro aveva pronunciato, alla presenza delle maggiori cariche politiche, un ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] tappe rilevanti nel catalogo di Berio e di altri compositori.
Berio stesso colse l’importanza del lavorodi Cage nel valorizzare le scrissero espressamente per lei, stabilendo talvolta un intenso rapportodi dare e avere. Ricordiamo, tra tante, la ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben presto anche a Firenze fra il lavoro all’Archivio di Stato e la militanza politica. Un rapporto che segnò in profondità il giovane studioso fu quello con Salvemini, rientrato da pochi anni ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] del Piccolo il G. intese, inoltre, stabilire e mantenere stretti rapporti con altri teatranti europei di livello, da C. Dullin a L. Jouvet, da J.- alla Scala di un nuovo numeroso pubblico di giovani e dilavoratori; ampliò il lavoro dell'ufficio ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] le altre scienze; di qui l'occasione per un esame dei rapporti fra economia e storia. Storicistica (e sociologizzante) è in effetti la definizione stessa della scienza economica: "Come concepire lo scambio, il valore, il lavoro, facendo astrazione ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] David, l'inglese Ch. Coleman. Fu questo un periodo dilavoro intenso e particolarmente proficuo per quella ricerca del "vero" che Michelangelo.
La pittura del C., per lo studio dei rapportidi tono e valore, la precisa individuazione dei piani, fu ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , su un'oratoria asciutta quanto incisiva, su una capacità dilavoro senza pari e su una perfetta conoscenza della realtà isolana d'una ripresa del rapporto tra Sicilia e Piemonte. In ogni caso un secondo saggio, su La casa di Savoia, apparso nel '54 ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Gregorio, che fu in rapportidi amicizia con il F. (Ridolfi, 1648), è una sorta di unicum nella produzione del pittore la sua opera consente di ricostruire, di comprendere e valutare i metodi dilavorodi una bottega di pittori della seconda metà ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] una così vasta mole dilavoro meritano una particolare considerazione tre condizioni morbose di estremo interesse, che l'angina pectoris e specialmente in rapporto alla sua cura, in Bull. della Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma, XXIX [1909], 2, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...