FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] delicata giustapposizione di macchie di colore retta dal "tono", dal "valore" e dal conveniente "rapporto" di queste circostanze fan sì che per la prima volta, grazie al sodalizio dilavoro che si stabilì proprio in questo momento fra lui e il ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , con ritmi dilavoro simili a una catena di montaggio, per cui uno stesso pezzo poteva venir lavorato da più mani Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), dove appaiono evidenti i rapportidi stile con i prodotti dell'Oriente crociato. Ancora un maestro ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] avignonese verso la metà del sec. 12° e dei suoi rapporti con l'Italia (emergenti anche nei capitelli del chiostro e 26, 1976, pp. 239-249; F. Zeri, Un cimelio di Matteo Giovannetti, in Diari diLavoro 2, Torino 1976, pp. 11-14; J. Brink, Francesco ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] motivo lo studio dei corredi funerari, per lo più formati da oggetti d'uso comune, strumenti dilavoro, ornamenti o armi, spesso in diretto rapporto con il rango sociale del defunto, è stato quello maggiormente approfondito, sia per la quantità e ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] villa di Argo, a sostituire alcune scene dilavoro con motivi di caccia. In altri manoscritti greci è prevalentemente il mese di venatoria, il motivo della scelta di tale soggetto era chiaramente in rapporto con il ciclo iconografico illustrante ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] rapportidi stile e di cronologia: una Madonna seduta con il Bambino, in legno di pero, riferita da Carli (1960) a Ramo di du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; F. Zeri, Diari dilavoro 3. Un affresco del 1312 tra Lazio, Umbria e Toscana, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] forme ispirate a un puro classicismo.
Frutto di collaborazione e dilavorodi bottega sono da considerare anche la serie dei di s. Giuseppe costituisca quasi una firma dell'artista in rapporto soprattutto al S. Giovanni ligneo; una nota di padanità ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] curiale non continuassero a offrire opportunità dilavoro. Gli allievi di Raffaello non rimasero inoperosi; né mancarono e non fu sfiorato dallo scandalo, né si incrinarono i buoni rapporti con G.M. Giberti, indicato invece da Pietro Aretino come il ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di legatura, è da ricercarsi nel fatto che l'archetipo di Gand costituisce una copia dilavoro, il cui stato attuale è il risultato di notare inoltre che una poesia di autore anonimo sul verso della pagina istituisce un rapporto fra queste pietre e le ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] si sviluppa quello delle realtà socioeconomiche, in rapporto alle analisi tecnologiche e di laboratorio. Allo studio dei salari e dei prezzi, delle condizioni di vita dei salariati, degli orari dilavoro, si aggiunge quello dell'organizzazione delle ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...