CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] del codice di procedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo (che gli parve di vedere in parte realizzato nella disciplina del procedimento per le controversie individuali dilavoro dei r. d. ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] comunque a creare una trama complessa di segni, ove il rapporto tra le luci e le ombre dilavoro, ispirato alla tunica delle korai, realizzato in satin plissé (pieghettato ottenuto a caldo con un rullo di ceramica), arricchito di cascate di perle di ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] di strutture moderne e adeguate alla formazione di nuove leve tecniche e scientifiche, egli riuscì a costituire un gruppo dilavoro formato da tecnici e artisti di indussero inevitabilmente a rifiutare qualsiasi rapporto con l'ufficialità del regime ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] che era stata quasi completamente trascurata. Dopo una serie dirapporti incisivi scritti fra 1842 e 1844 sulle lacune nelle sia nelle condizioni dilavoro per tutti i dipendenti. Le sempre più precarie condizioni di salute lo costrinsero ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] dei fatti. Tale metodo si articolava in quattro indicazioni dilavoro e momenti: per l'esame scrupoloso, classificare le mite ma non liberale come il granducato di Toscana, e non senza rapporti professionali con la famiglia stessa del granduca, ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] tradizionale era invece il B. per quanto riguarda i rapporti con la forza-lavoro, improntati a un ruvido e patriarcale paternalismo, tipico dell'ex operaio divenuto datore dilavoro. E sempre da tale atteggiamento sembra derivare il suo sostanziale ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di mostrare ai naturalisti di tutta Europa in visita nella capitale partenopea.
In attesa di un’opportunità dilavoro lettere di Humboldt e Arago e dal rapporto favorevole di Carlo Matteucci, il 4 dicembre 1841 il granduca volle conoscere Pilla di ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] ammirato da Ingres, che lo acquistò e alla morte lo lasciò in legato testamentario all'italiano come segno di un felice rapportodi amicizia e dilavoro durato tutta la vita.
Gli anni 1825 e 1826 furono dedicati dal C., tra l'altro, alla ricerca ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] Davide Rossi, e, tramite l'Albertolli, con G. A. Selva, con cui iniziò un lungo e proficuo rapportodi stima, discepolato e lavoro. Partecipò al dibattito sull'architettura con i primi suoi scritti: Casino villereccio (Venezia 1800) e Discorso sull ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] storia letteraria. Particolarmente importanti i lavoridi critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è stato sottolineato da A. Vallone - per comprendere il rapporto fra l'opera dantesca e l'A., possono essere ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...