BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , indipendentemente dal loro rapporto cronologico con le stampe dell'altra maniera e dai motivi per cui alcune stampe o serie di stampe - come, adottarle era soltanto un modo comodo di servirsi di uno strumento dilavoro bell'e pronto. C'è peraltro ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] comunque a creare una trama complessa di segni, ove il rapporto tra le luci e le ombre dilavoro, ispirato alla tunica delle korai, realizzato in satin plissé (pieghettato ottenuto a caldo con un rullo di ceramica), arricchito di cascate di perle di ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] di strutture moderne e adeguate alla formazione di nuove leve tecniche e scientifiche, egli riuscì a costituire un gruppo dilavoro formato da tecnici e artisti di indussero inevitabilmente a rifiutare qualsiasi rapporto con l'ufficialità del regime ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] ammirato da Ingres, che lo acquistò e alla morte lo lasciò in legato testamentario all'italiano come segno di un felice rapportodi amicizia e dilavoro durato tutta la vita.
Gli anni 1825 e 1826 furono dedicati dal C., tra l'altro, alla ricerca ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] cavo sul conio. Questo secondo metodo permetteva risparmio di tempo e dilavoro, perché con lo stesso punzone si potevano incidere -Iklīl (sec. 10°), ma le monete arabe di quel tempo presentano rapportidi c. del tutto irregolari.I c. potevano venire ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] Davide Rossi, e, tramite l'Albertolli, con G. A. Selva, con cui iniziò un lungo e proficuo rapportodi stima, discepolato e lavoro. Partecipò al dibattito sull'architettura con i primi suoi scritti: Casino villereccio (Venezia 1800) e Discorso sull ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] acqua dell'Aube al monastero e ai vari edifici dilavoro è contenuta nella Descriptio positionis seu situationis monasterii in diretto rapporto con il trasferimento e l'ampliamento dell'abbazia. Una volta avviata, però, l'attività di copiatura dei ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] di S. Paolo a Ripa d'Arno), ancora in rapporto con la cultura fiorentina di partenza; soggiorno emiliano verso il 1330 (affreschi nel battistero di ; F. Zeri, Un'ipotesi per Buffalmacco, in id., Diari dilavoro, I, Bergamo 1971, pp. 9-10; I. Hueck, Le ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] anni milanesi, oltre al fondamentale contatto culturale col Bramante, il rapporto del F. con il pittore A. De Predis e con il palazzo Landi di Piacenza. Con il lodigiano G. Battaggio ebbe inizio un proficuo scambio di occasioni dilavoro - per il F ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] rapporto alla Scuola archeologica di Atene; Paribeni ne fu allievo nel 1933-34, partecipando anche allo scavo didilavoro (notizie in Marzi, 2005), alimentato fino all’ultimo anno di vita, che ne mostra il modo onnivoro e analitico di raccolta di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...