FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] sarebbe poi rivelata come uno dei tratti peculiari di tutto il suo lavoro. Tale impostazione era ancor più significativa perché aggregazioni sociali, in tema di potere, governo, organizzazione, consenso, rapportidi dipendenza, distribuzione dei ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] , Marquitta (1927), in cui si fa più attento il rapporto con l'industria cinematografica, senza che tuttavia venga meno la promessa dilavoro da parte della 20th Century-Fox, grazie ai buoni uffici di Robert J. Flaherty, dopo una serie di traversie ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] arricchisce della presenza di un ulteriore soggetto giuridico oltre al binomio Stato-individuo: la società, i cui rapportidi diritto, al stesura di un provvedimento legislativo sul contratto dilavoro giornalistico. Nel 1904 partecipò ai lavori della ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] scientifica nazionale e internazionale. Si tratta di una mole dilavoro notevole, come testimonia la bibliografia completa del 1910, a quello di Parigi sul medesimo tema.
Frutto di questi incontri fu un rapporto, Sulla disoccupazione operaia ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] , contraria ad accogliere i profughi. Recatosi a Graz e scacciato anche di lì, ottenne di tornare con un permesso di soggiorno temporaneo a Venezia, ove visse lavorando come correttore di bozze. Lasciata Venezia, si recò prima a Bologna, poi a Milano ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] , Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes) raccoglie tre studi sul rapporto fra arte e vita che, lungi dall' insopportabili nella storia del cinema. Non meno importante del lavorodi regista fu la riflessione sul cinema (per la quale ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] il risultato di un intenso lavorodi coordinamento e controllo scientifico delle rilevazioni e l'avvio di un'attenta altri indici e in particolare la definizione del rapportodi concentrazione come rapporto tra la differenza media e il suo valore ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] del codice di procedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo (che gli parve di vedere in parte realizzato nella disciplina del procedimento per le controversie individuali dilavoro dei r. d. ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] è costruita in parte sul modello di La Certosa di Parma di Stendhal e sul rapporto particolare tra Fabrizio Del Dongo e e dalla ineliminabile banalità del male. Il lavorodi messa in scena di B. sembra concretarsi soprattutto nella figurazione dell ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] di Charles Rogers e Hal Roach, quando il rapporto con la casa di produzione stava entrando in una fase di grave difficoltà, Salto mortale (1931) di Dupont, Voruntersuchung (1931; Istruttoria) di . Dal 1946 al 1956 lavorò come redattore unico dei testi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...