BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] le "istituzioni più tolleranti", sotto l'apparenza di rapporti democratici, mantengono il ruolo originario di controllo sociale. e della cura, anche senza lo schermo del concetto giuridico di pericolosità e di custodia che improntava la normativa ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] autonomie e una serie di proposte sullo stato giuridico dei professori e l'organizzazione interna degli atenei, "con i suoi metodi e con le sue concezioni ha ristabilito i rapporti tra la geometria pura e l'intero sviluppo analitico-geometrico che si ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Origini. Ebbe una formazione culturale di carattere giuridico, come attestano indirettamente anche i manoscritti poetici, Rudel e Rigaut de Barbezilh, per indicare solo i principali. Il rapporto con le fonti non è mai pedissequo: G. non cita mai ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] Cassese, Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971, p. 114; M. D’Alberti, Alcune riflessioni generali sul «Rapporto Giannini», in Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, 1980, n. 1-2, pp. 55-63; S. Cassese, In onore ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la scienza. Nel 1934 uscì, a Torino fondante sia della scientificità sia dell'analisi giuridico-politica e permetteva la coincidenza del problema della ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] c. 58rv).
Furono anni in cui Santafede instaurò un rapporto privilegiato con i cappuccini. Dopo la citata tavola di Castellammare stampati a Napoli, come il controfrontespizio del trattato giuridico di Carlo Tapia del 1586, indubbiamente prossimo al ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] la storia dell'università, VIII [1928]).
Dalle opere di carattere più strettamente giuridico l'E. mise soprattutto in luce il complesso nodo giurisdizionale del rapporto tra diritto civile e diritto canonico, inteso quest'ultimo sia in senso stretto ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] Apuane ospiti di amici teosofi – Margherita stabilì il primo rapporto affettivo con un animale: il pastore maremmano di nome Leo attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali.
Nel 2011 prese la tessera ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] incontrare Giuseppe Capograssi, con il quale instaurò un rapporto di profondo e proficuo confronto, che incise nell F. Scamardella, Diritto e letteratura: alcuni profili della consuetudine giuridica ne «Il giorno del giudizio», in Il diritto incontra ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Curia e nel cardinale Cantelmo - sia in rapporto alla condizione dell'aristocrazia stessa, che poteva vantare era la redazione di un codice che riorganizzasse l'ordinamento giuridico del Napoletano. La richiesta aveva un preciso scopo politico, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...