BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , non con la loro risoluzione dal punto di vista giuridico e formale, ma perché il primo Borromeo con la sua allo stesso B.) che si dovesse cercare di ristabilire lo stato di rapporti in vigore durante gli ultimi anni di Carlo e che la giurisdizione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] rappresentano soltanto il ritorno per gli ebrei a uno statuto giuridico precedente l’emancipazione. Preludio come sono a una persecuzione aveva emanata, lo Stato fascista, e non soltanto in rapporto a chi la aveva subita. Eppure, questa revisione ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] misura della difficoltà del papato a comprendere i fondamenti giuridici dei comuni, fondati sullo statuto e sui patti giurati e questi aspetti diventarono più evidenti via via che i rapporti fra il papato e Federico II assunsero una piega sempre più ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] anacronismo o nevrosi.
Ma in che modo va declinato il rapporto tra teologia e scienza nel caso specifico della politica? Non , che il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che l’altro sono l’attuazione (Vollzug ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] la Francia e l'Inghilterra, inauguravano un nuovo tipo di rapporti con Roma. Se il Papato, dopo la morte di Federico deriva cesaropapista. Siamo ormai molto lontani dal problema giuridico e canonico delle investiture. Dietro la fascinazione per Roma ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] a Milano, e ha ottenuto nel 1994 il riconoscimento giuridico da parte dello Stato italiano. Di origine sub-sahariana , Torino 1999.
8 Il muro di vetro. L’Italia delle religioni. Primo rapporto 2009, a cura di P. Naso, B. Salvarani, Bologna 2009.
9 Le ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] il consiglio di Jetro affidò ad alcuni uomini dotati di capacità giuridica la soluzione delle controversie che sorgevano tra gli Israeliti e riservò a sé ciò che concerneva più direttamente il rapporto con Dio (cfr. Esodo 18, 19-22); gli apostoli ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e recentemente pubblicato61.
Note
1 Il saggio «Il problema storico dell’art. 7 Cost. e il rapporto continuità-rottura tra vecchio e nuovo ordinamento giuridico italiano» è stato pubblicato in «Rivista trimestrale di diritto pubblico», 4.4, 1983, pp ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] di una nuova stagione costantiniana, capace di ristabilire i rapporti tra Stato e Chiesa12. Sulla scia del testo leonino orientamento, che mira a evidenziare con chiarezza i mezzi giuridico-politici su cui deve costruirsi il regno sociale di Cristo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] In entrambe queste accezioni il termine rivestiva un significato giuridico ed era usato in maniera avalutativa. In seguito il ha avuto un andamento alterno, non lineare e spesso in rapporto inverso con le grandi ondate di migrazione verso le città, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...