DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del D., e aveva per motivo conduttore, da un punto di vista formale, il criterio della proporzionalità, cioè della rappresentanza negli organi sindacali in proporzione alla effettiva forza associativa delle diverse componenti politiche, da un punto ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] facoltà di legge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi nei canonisti A. Bono e M. Baudisson maestri entrambi del e sussidi di disoccupazione mediante il contributo proporzionale di padroni e operai; mentre richiamava ai ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] principi originari del socialismo anarchico fosse interrelata e proporzionale a uno stato di crisi e di profonda il Parlamento rifiutò l'autorizzazione a procedere.
Recatosi quindi in Francia, rappresentò l'Italia, con F. S. Merlino e A. Cipriani, ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] il Sodoma è invece l’attribuzione del foglio Uffizi 14535 F, che rappresenta il sacerdote troiano, e di un altro, d’identica mano, che nei primi mesi del 1535 una profonda revisione proporzionale dell’impianto guidata dal Memoriale di fra Francesco ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e indipendenza dei piccoli stati, diminuzione proporzionale degli armamenti, "garanzie per la fu consegnata alle potenze interessate tramite quegli Stati che avevano rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede. L'Inghilterra trasmise all ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] ispirata, quanto alla forma di governo, alla massima espansione della democrazia rappresentativa; basata su una legge elettorale proporzionale e sul bicameralismo; temperata dall'introduzione del referendum; fondata sull’effettivo pluralismo ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] si personificava nello Stato), per affermare invece che la forma rappresentativa mirava solo ad assicurare l’elezione e l’esercizio del governo e particolaristici, in cui la legge elettorale proporzionale, invano da lui osteggiata, aveva dissolto il ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] , il messaggero, il mediatore. L’esperienza resistenziale rappresentò anche una tappa decisiva della propria crescita politica, stesso anno si oppose all’approvazione del sistema proporzionale nell’elezione interna degli organi del partito, che ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] elettorale Acerbo.
Questo, infatti, venne da lui inquadrato non solo come un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la dittatura di un partito.
Nel dicembre 1923 ...
Leggi Tutto
MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] Alto Adige. La Commissione dei sei, composta da tre rappresentanti dello Stato e da tre delle Provincia di Bolzano, di Stato o della Provincia avrebbero dovuto rispettare la 'proporzionale', ovvero la ripartizione tra i gruppi linguistici secondo ...
Leggi Tutto
proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...