BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] mirava a rafforzare i Consigli, prendendo di punta il gruppo oligarchico annidatosi nella parte guelfa e 'esposizione cronistica sono rotte da quadretti gustosi, quali la rappresentazionediun parlamento (rubr. 264). La sua descrizione della peste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] di intervenire nella vita religiosa e nelle sue articolazioni sociali, culturali, civili, implicò una nuova percezione e rappresentazionediun bisogno ed esigenza diungruppodi intellettuali che lo aiutò nella stesura: non furono di Blaise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] il fascicolo è il prodotto diungruppodi storiche e antropologhe, in un dialogo aperto su categorie e contesa per la rappresentazione della realtà» (Ginzburg 2006). Per gli storici era ed è in gioco la possibilità di attingere, ricostruire ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] e con chi dai Tiepolo si sentiva rappresentato era solo rinviato. In effetti l'elezione del G. costituì solamente il primo tempo diun confronto aspro e drammatico tra le due diverse anime di Venezia, un confronto che gli "elettori" in senso lato ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] vita (Avellino 1915), di cui in precedenza il prefetto di Avellino aveva proibito la rappresentazione.
Con un linguaggio acceso ed enfatico, entro la cornice dei fatti di Milano del 1898, amm bienta il dramma diungruppodi personaggi borghesi che ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] di volumi, compilati nell'arco diundi palazzo Altemps a Roma, in Renato Lefevre, Arnaldo Morelli (a cura di). Musica e musicisti nel Lazio. Roma: Gruppo culturale di Petrucci. La scrittura : ideologia e rappresentazione. Torino: Einaudi, 1986, pp. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sull'idea che le maniere di pensare diun'epoca dipendono dagli strumenti mentali (lessico, concetti, rappresentazioni) propri dell'epoca stessa. , il particolare modo ''di pensare e di sentire'' diun popolo, diun certo gruppodi persone, ecc. Ma ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] fenomeno, il termine definisce "un punto di vista religioso condiviso da ungruppodi fedeli che fondano la loro credenza come nella società, se necessario con la rivoluzione. L'Islam rappresenta in tal modo la terza via fra il capitalismo e il ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] ' d'impasto a sua volta letterario. È vero che già per Lukács di Die Seele und die Formen (1911) il saggio è un genere artistico, "un'autonoma insopprimibile rappresentazione formale di una vita propria e compiuta", è una forma che "diventa destino ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] risultato della ricerca diun narratore, oppure diun sociologo, diun antropologo o di uno storico. Per la loro intenzionalità esse non sono solo documenti, perché rappresentano, nello stesso tempo, la registrazione diun percorso di ricerca fissato ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...