La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] a un numero molto più ridotto di classi, gruppi o famiglie dialettali e di misurarne la distanza strutturale rispetto a una varietà presa come riferimento.
Uno sviluppo recentissimo di tale filone di ricerca è rappresentato dalla dialettometria ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diun’età dell’oro della poesia. Baratynskij è, con D. Venevitinov, uno dei pochi rappresentantidi una poesia filosofica di con Dvenadcat´ («I dodici», 1918), che collega ungruppodi rivoluzionari pezzenti all’immagine dei dodici apostoli guidati ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da Shingū, un villaggio della regione di Wakayama, in cui vivono gruppi socialmente emarginati e conosciuti con il nome di burakunin («gente di villaggio»); sullo sfondo di una natura liricamente evocata, Nakagami ha rappresentato le violente ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] si componeva di una moltitudine di minuscoli regni, ciascuno sotto l’autorità diun dio locale, rappresentato da un principe che ne di tutto ungruppodi opere dette Insegnamenti: raccolte di massime e di consigli. Gli autori di due di queste ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] gruppiun fenomeno di cassetta non privo di qualità letterarie è rappresentato dai romanzi di S. Piasecki. Nel teatro la figura principale è ancora Witkiewicz, che con il suo mondo stralunato e distorto e con i suoi personaggi archetipi diun ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta diun grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la rappresentazione del ‘modo di manifestarsi’ diun certo carattere avviene in termini di modalità-frequenze, si parla di variabile diun intervento; studi di tipo caso-controllo o con gruppi a trattamento e gruppi a controllo, a seconda dei gruppi ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] inferiore a una quantità prefissata. Il t. di salita e il t. di assestamento sono grandezze rappresentative del comportamento nel tempo diun servosistema (➔) lineare. Il t. di volo è l’intervallo di tempo che una particella impiega a percorrere una ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Palestina, si delineano in Israele varie tendenze o gruppi religiosi: da quelli cittadini (farisei, sadducei), a di Avicenna (Bologna, Biblioteca Universitaria) illustrata da un seguace di Leonardo da Besozzo. Interessante per la rappresentazione ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e segg.) avere instaurato un nuovo modo di poesia, un "dolce stil novo", onde l'espressione è rimasta a indicare tutto il gruppo (v. stil novo). turba mai il poeta, che pure sa e rappresenta la fragilità del cuore, il pericoloso pencolare della ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di Koryo (918-1392) subentrò a quella di Silla e rappresentò la reazione del Nord al predominio meridionale. Per unun accordo fosse raggiunto nella successiva Conferenza di Ginevra (1954).
Lingua e letteratura
Il coreano, che fa parte del gruppo ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...