Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] effetti: quali sono le conseguenze sociali del fatto di aver etichettato come deviante un atto, un attore o ungruppo? In particolare, per quale strana concatenazione di eventi i tentativi di eliminare la devianza a volte sortiscono l'effetto opposto ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] dall'immagine) e pubblico (che mostra di credere alla presenza di entità misteriose e sovrumane) si riproduce a vari livelli nella rappresentazionediun rituale mascherato. La maschera è un manufatto che richiede considerevoli abilità manuali e ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] politiche di incentivazione o di disincentivazione' sono rappresentate, all'interno diun sistema tecnologico, dalla stimolazione delle prestazioni per mezzo di aumenti di paga, di mutamenti di status, di promozioni e di altre forme di riconoscimento ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] basilare di comportamento sessuale. Come rappresentante dei Primati, ogni uomo rispecchia i mutamenti, dovuti all'evoluzione, sopravvenuti nei fattori che influenzano il comportamento sessuale. Come uomo, e quindi come membro diungruppo determinato ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] servono allo scopo. Ciò conduce al problema di specificare e legittimare regole per l'assegnazione diun punteggio positivo o negativo - sulla base delle prestazioni - per la capacità dirappresentare. In corrispondenza con le due dimensioni della ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] stimate, le quali definiscono l'identità diun individuo ai propri occhi e a quelli degli altri. Tali cerchie costituiscono delle 'culture del riconoscimento': esse rappresentanogruppi l'appartenenza ai quali dipende dal mutuo riconoscimento ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Novecento, per sottolineare come forse l'unica eccezione di rilievo sia rappresentata da un piccolo gruppo sociale, e cioè gli architetti e gli urbanisti. Nella loro capacità di unire a un'esatta conoscenza delle condizioni materiali l'entusiasmo per ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] scienze che studiano il linguaggio. Essi rappresentano anche le varianti diun dibattito più generale sulla natura della mente sia annessa all'area di Broca sulla parte anteriore del cervello per mezzo diungruppodi fibre detto fascicolo arcuato. ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] il nostro prossimo condivide la nostra rappresentazione della realtà. Il controllo sociale, di conseguenza, è "il processo di creazione del significato e della condivisione di questo significato con i membri diungruppo" (v. Mitchell, 1978, p. 148 ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] sempre più completa tra il sistema e l'attore. Quando messaggi e norme sono trasmessi attraverso un contatto interpersonale diretto all'interno diungruppo ristretto, come la scuola o la famiglia, essi si incidono nella personalità dell'individuo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...