La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] di qualsiasi composizione e lunghezza: proposizioni subordinate e sintagmi di vario tipo, cioè gruppidiun personaggio che cerca di parlare in modo forbito.
Nella narrativa dell’Ottocento, il tentativo di mimesi dell’oralità e dirappresentazione ...
Leggi Tutto
Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] dell’ausiliare dipende dalla rappresentazione dell’evento: se è dotato diun punto finale (tecnicamente, ungruppodi persone a cui si applica una proprietà, intesa come caratteristica del gruppo. Può includere anche il parlante (interpretazione di ...
Leggi Tutto
S’intende con trascrizione fonetica un sistema dirappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] didattiche, rappresenta oggi l’unico sistema di trascrizione fonetica che può vantare un’elevata adeguatezza descrittiva insieme a un’applicazione universale. È periodicamente aggiornato e affiancato dalla pubblicazione diun periodico ufficiale ...
Leggi Tutto
Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] esprimendo in prevalenza significati di agente, azione o strumento (raramente di luogo). Fanno parte di questo gruppo: -cida, -colo un significato secondario di «repertorio, elenco» (per es., filmografia). Con il significato di «rappresentazione ...
Leggi Tutto
Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] sistematiche dei quadri argomentali (➔ argomenti).
Un primo gruppodi verbi reciproci comprende verbi pronominali, del soggetto, il movimento di uno dei partecipanti verso l’altro – che modificano la rappresentazione dell’evento (Dowty 1991). ...
Leggi Tutto
Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] la cornice si trova in genere a sinistra del discorso diretto, essenzialmente per ragioni di chiarezza e di esplicitezza, come nell’esempio seguente tratto da un corpus di italiano parlato spontaneo:
(10) FER: il quale mi disse guarda c’è il Calabrò ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] 206 rime che rappresentano la parte finale delle sillabe, ossia la vocale principale e la consonante finale di una sillaba. I toni sono divisi in un certo numero di rime, sotto le quali sono riuniti i caratteri omofoni; per ogni gruppodi omofoni, è ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ungruppodi scrittori (tra questi anche Orazio e Tito Livio) facendo del suo ‘circolo’ un centro di irradiazione diun progetto ideologico dirappresentazione e la condensazione espressiva in sententiae, è un artista di qualità e l’interprete diun ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] Di questi sistemi fanno parte tanto un insieme di atteggiamenti e di comportamenti, quanto un insieme dirappresentazioni e di carattere di relazione normativa tra gruppidi discendenza; in altre, pur in presenza diun sistema digruppidi discendenza ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] dell'umanità come compiutezza di forma, come rappresentazione, in un individuo o in una entità individuata, diun'idea universale. Il campo necessità sociale consistente nelle limitazioni imposte dal gruppo nazionale in cui l'individuo stesso si ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...