Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] Trovare il fatto primo economico, l’elemento irriducibile che fa dell’economia una scienza indipendente, è fra i due studiosi, ospitato dal «Giornale degli economisti», rappresenta la più importante discussione teorica fra un economista e un filosofo ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] dal bene, del quale il male costituisce la più irriducibile antitesi.
Il ritratto di L., preceduto dall'illustrazione delle noti anche che, a differenza degli altri demoni, L. non è rappresentato con corna e coda, ma con le ali che sono proprie dei ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] un tema, questo, che governa la filosofia di Schopenhauer e che rappresenta una costante di tutta la filosofia antica. La musica, al limite, -confronto tra due contingenze considerate nella loro irriducibile individualità, l’ascoltante e il suono. ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] poteri sovrumani - è universalmente diffusa. La profonda, irriducibile 'stranezza' di questo fenomeno, che spesso è tale in questo caso il rito assume la forma di una rappresentazione in cui i partecipanti in trance recitano la parte dello spirito ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] ad accogliere come dato significativo tutta la carica ambigua, irriducibile e spesso inspiegabile che il corpo conserva. In sulle quali si è formato il pensiero scientifico e la rappresentazione della realtà sulla quale poggia il suo senso comune. Il ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] al fatto che essi costituiscono informazione matematica irriducibile, ovvero non possono essere derivati o di N−c per ogni N. Un punto cruciale è che la rappresentazione in base due di Ω soddisfa questa definizione di casualità algoritmica, il ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] Anche se il corpo umano resta il modello per la rappresentazione dello spazio e per la collocazione degli oggetti, secondo un maniera etica, quale dimensione ontologicamente originaria e irriducibile dell'essere umano (Lévinas 1978). Questa ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] dell'alieno. Il senso di angoscia e l'irriducibile ferocia del nemico hanno indotto molti studiosi a pensare che invade il sistema solare è altrettanto impalpabile, e viene rappresentato da una nuvola di fumo luminoso.
Nella produzione giapponese a ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] pure tramanda un’immagine fortemente negativa di Francesco, irriducibile nemico della Chiesa, sottolinea il consenso del quale il Nella seconda metà degli anni Trenta Francesco continuò a rappresentare un grave elemento di disturbo per il papato. In ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] appelli dello Stuart al ministro inglese a Berlino, vanificati dall'irriducibile opposizione dei parenti di lui al matrimonio; inutile il suo tentativo di corrompere il rappresentante dell'ambasciatore prussiano che aveva prelevato la C. al confine ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...