Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , di un buon numero di città. Il papato, irriducibile, getta nella difesa della sua indipendenza politica e religiosa Ranzoni e gli altri della scapigliatura lombarda. La pittura di genere fu rappresentata a Milano da D. e G. Induno, a Venezia da G. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dopo, e l’elezione di suo cugino Enrico II (1002-24) rappresentò un momento di ripiegamento sui problemi tedeschi.
Alla morte di Enrico, atti d’accusa verso una società disumanizzata e irriducibile.
Impari antagonista di Hebbel sulle scene fu O ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] milioni di km2. La fauna è relativamente povera: vi sono rappresentate soltanto una settantina di famiglie di Vertebrati terrestri (tra i che nei suoi personaggi racconta una condizione di irriducibile diversità. Di notevole interesse e portata è l ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] della più vasta produzione rifiutata dall'autore, la conferma di come F. volesse rappresentare non sé stesso, ma la figura del poeta, già nelle Ultime lettere: un irriducibile campione dell'individualismo che nulla o ben poco concedesse alle concrete ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1997).
In un panorama così fitto, e irriducibile a tendenze che si riconoscano come prevalenti, alcuni R. Kapusciński (n. 1932), A. Bursa (1932-1957); molti di loro rappresentano un mito ancor oggi vivo, come Hłasko, il poeta e cantautore E. Stachura ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] avvertibile e avvertito nella sua nascosta ma irriducibile ''differenza''.
Il passaggio agli anni una diversa concezione del realismo, che nei suoi testi è diretto a rappresentare non tanto realtà sociali o psicologiche quanto i ritmi e le volute del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] 'ingresso della finzione poetica in un mondo ormai irriducibile alla dimensione dell'esperienza: che è poi, nei primi quattro versi, di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] inesistente, da lui creduta persiano, e un critico. La rappresentazione di tale paradossale situazione nasconde l'insorgere di riflessioni che " (Baldacci, p. 359). Tale irriducibile pessimismo trova efficaci stimoli nel pensiero leopardiano ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] e se questi lavori non sortirono l'effetto desiderato (la rappresentazione dei Ribelli fu anzi, a quanto pare, un autentico interpretazioni in chiave risorgimentale e neoghibellina, sulla irriducibile "medioevalità" dell'Alighieri (si vedano il ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] -d'union tra le avanguardie storiche e le neoavanguardie. Ben rappresenta, in ciò che recupera dal futurismo e dal surrealismo, la la peculiare architettura del testo visivo, sostanzialmente irriducibile alla linearità del piano narrativo. È stato ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...