GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] cui si riuniva a Terracina una corte di giustizia per dirimere le controversie tra la popolazione di Amalfi e quella di Ravello (Camera); in un mandato, datato Barletta 13 febbr. 1179, in cui, con l'intermediazione di Gioacchino da Fiore, abate di S ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] sottostante l'organo); il 29 rilascia attestati di nobiltà, in forma di cronaca, delle famiglie Maramaldo, Ruffolo di Ravello, Arcuccio e delle casate di Portanuova. Al 1425 risale l'ultimo protocollo datato del notaio D., un verbale (registrato ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] direttore spirituale. E come confessore fu prescelto da diversi monasteri femminili della città e dei dintorni (Pozzuoli, Amalfi, Ravello, Scala, Lettere, Capri). La pratica dell’orazione mentale, che Torres promuoveva fra i suoi penitenti, gli creò ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] e padre di un altro ammiraglio Eugenio, di attaccare via mare Amalfi, poi conquistata, insieme con Capri, Guallo, Trivento e Ravello. Ma l'affermazione definitiva di G. dovette aver luogo nel 1133, nel momento, cioè, in cui comincia a sparire dai ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] (la Crocifissione del chiostro del Paradiso ad Amalfi, la Imago Pietatis della chiesa di S. Giovanni del Toro a Ravello, la Madonna dell’Umiltà della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli, la Madonna con il Bambino della chiesa parrocchiale ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di Rocca Ianula, sopra San Germano; nel maggio 1237, insieme con l'arcivescovo di Capua e il vescovo di Ravello, indagava, per ordine dell'imperatore, sull'idoneità dell'abate eletto di Montecassino. Gli avvenimenti successivi, in Germania e in ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] Vacanze musicali” (1965-1972), all’Accademia Chigiana di Siena (Foreign Music Seminar, 1967-1968); tenne inoltre corsi a Ravello, Firenze, Ravenna, Belgrado, Sofia, Dubrovnik, Buenos Aires. Fu accademico di Santa Cecilia e dell’Accademia Cherubini di ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Roma, dove ottenne finalmente dal Vaticano la revoca dell'interdetto su Lecce. Rifiutò l'offerta del vescovado di Scala e Ravello, accettando invece di fondare un seminario a Gragnano, nella Lattaria.
Intanto, aveva stampato ancora la Vita di Ascanio ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] viaggio nell’esilio. Tra i destinatari dei carmi si leggono i nomi di Francesco da Fiano, Lapo da Castiglionchio, Angelo da Ravello, Carlo III di Durazzo, o amici abruzzesi come il concittadino Meo de Aristotile e Buccio da Cansano. In data anteriore ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] Atti del II Congresso di archeologia cristiana (Roma 1902); e specialmente Del preteso busto di Sigilgaita Rufolo nel duomo di Ravello (in Napoli nobilissima, XII [1903], pp. 3-9, 34-37),ricco di acute osservazioni e interessante per le conclusioni ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...