interoperabilita
interoperabilità s. f. – Capacità di due o più sistemi, reti, mezzi, applicazioni o componenti di scambiare informazioni tra loro e di essere poi in grado di utilizzarle. Nella società [...] calcolo o nell’impiego domestico di dispositivi informatizzati. L'i. di tipo concettuale fa invece riferimento al modo razionale con cui sistemi complessi, privati e pubblici, nazionali e sovranazionali, sono in grado di cooperare sinergicamente, per ...
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numero decimale
numero decimale numero reale di cui viene offerta una scrittura nel sistema di numerazione decimale (→ sistema decimale). La parte di questa scrittura che precede la virgola viene detta [...] ripetono definitivamente (vale a dire “da un certo punto in poi”). Un numero decimale limitato o periodico è un → numero razionale (e quindi può essere scritto come frazione): se invece la parte decimale non ha alcuna periodicità, si ha un → numero ...
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paralogismo
Dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-» (prefisso che indica sia affinità, somiglianza, sia alterazione) e λογισμός «ragionamento». Termine filosofico che denota [...] partic. Kant nella Dialettica trascendentale della Critica della ragion pura (➔) esamina i quattro «p. della psicologia razionale», e cioè i «ragionamenti dialettici» che a partire dal semplice ‘Io penso’ deducono illecitamente proprietà dell’anima ...
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potenza, esponente di una
potenza, esponente di una in una scrittura esponenziale del tipo ab è l’apice b: esso indica il numero di fattori uguali ad a il cui prodotto è espresso da tale scrittura. Per [...] di 1, esso indica quanti fattori uguali alla base a ci devono essere nella moltiplicazione a ⋅ a ⋅ … ⋅ a. Per esempio, (−2)3 = (−2)(−2)(−2) = −8. Più in generale, l’esponente può essere un numero intero, razionale, reale o complesso (→ potenza). ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] alla peculiarità dello "spirito di un popolo". In questo senso è possibile ravvisare in essa l'attuarsi di un disegno razionale di progressiva realizzazione della libertà dal mondo orientale, dove uno solo è libero, a quello greco dove si realizza la ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] cioè il suo potere non è condizionato dal patto. Esso è dunque fornito di tutti i poteri, è la sede stessa della razionalità. Ogni diritto del singolo o di comunità minori si riduce a una concessione sovrana. La stessa Chiesa è intesa da Hobbes come ...
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Poeta slovacco (n. Brodzany, Slovacchia occid., 1919 - m. 2007). Nei versi del suo primo periodo (Vidím všetky dni a noci "Vedo tutti i giorni e le notti", 1939; Zrkadlo a za zrkadlom "Lo specchio e dietro [...] bez odlivu "Mare senza riflusso", 1960), per poi tornare a procedimenti surrealisti, inseriti però in una visione più oggettiva e razionale (Básne o sne "Poesie sul sogno", 1962; Oči a brezy "Occhi e betulle", 1972; U nás "Da noi", 1977; Rozlúčky ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] .
Le lastre non circolari si studiano integrando l'equazione [1]. Uno dei pochissimi casi nei quali ζ (x, y) è una funzione razionale è quello della lastra ellittica incastrata al contorno e soggetta a un carico p uniforme. Se a e b sono i semiassi ...
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I contrafforti sono elementi costruttivi di essenziale importanza per il sostegno di vòlte o cupole, in cui le azioni spingenti sono localizzate da nervature o costole, disposte secondo i meridiani o secondo [...] , a profilo più aderente al suo comportamento statico. Le sezioni crescono dalla sommità alla base, seguendo in modo più razionale l'andamento della linea delle pressioni dovute alle spinte e alle azioni verticali del peso. Il paramento interno è ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codice civile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] automatica ripercussione nel rappresentato degli effetti del negozio posto in essere dal rappresentante ha per presupposto razionale la dichiarazione di volontà del rappresentato, concretata nella procura, onde la validità del negozio rappresentativo ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...