Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofia ebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] Libro delle credenze e dei dogmi"), compiuto sistema delle credenze religiose ebraiche integrate con dati della speculazione razionale e dell'esperienza sensibile. Altra notevole opera filosofica è il commento al Sēfer yĕṣīrāh ("Libro della creazione ...
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Fletcher, Louise
Serafino Murri
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Birmingham (Alabama) il 22 luglio 1934. Nella sua carriera cinematografica è stato decisivo l'incontro con Milos [...] 1976 un Oscar e un Golden Globe come migliore attrice, la F. ha imposto la sua immagine di donna fredda e razionale fino alla crudeltà, e si è affermata come caratterista (sia pure in ruoli che la ripropongono come malvagia e spietata), inserendosi ...
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Economista norvegese (Oslo 1895 - ivi 1973); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1931), esponente dell'indirizzo econometrico, fondatore e direttore della rivista Econometrica (1933-1955). Socio straniero dei [...] domanda derivata; il suo nome è soprattutto legato allo sviluppo della macroanalisi, della dinamica economica, dell'impostazione razionale della politica economica e della programmazione. Tra le opere: New methods of measuring marginal utility (1932 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] alla divisa della rivista: «Nous cultivons la science; nous ne servons aucun parti».
Occorre allora un metodo scientifico, razionale ma composito. Prese a sé stanti le singole scuole non vanno esenti da limiti ed eccessi, combinate assieme potranno ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] alla Scuola normale superiore di Pisa con E. Betti e U. Dini (1878-82); a soli 23 anni vinse la cattedra di meccanica razionale nell'univ. di Pisa; fu poi prof. nelle univ. di Torino (1892) e di Roma (1900), successore di E. Beltrami alla cattedra di ...
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Architetto (Pietroburgo 1859 - Mosca 1926), principale esponente dell'art nouveau in Russia. A Mosca lavorò come illustratore e scenografo prima di dedicarsi all'architettura; dal 1896 insegnò alla scuola [...] le quali curò anche l'arredamento; progettò per K. S. Stanislavskij il Teatro d'arte di Mosca (1902). L'impianto razionale sotteso alle sue costruzioni (nelle quali S. impiegò largamente maioliche, vetro, inferriate, ornati di stucco) emerge, invece ...
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Demologo e scrittore norvegese (Oslo 1812 - ivi 1885). Viaggiò moltissimo; esplorò numerosi fiordi e descrisse la fauna del litorale. Fu anche uno dei massimi promotori del gusto romantico in Norvegia [...] dei boschi e leggende popolari", 1845) nonché una nuova raccolta di fiabe popolari (1871). Scrisse anche il trattato Fornuftigt Madstel. En tidsmaessig Koge-og Husholdningsbog ("Alimentazione razionale. Un moderno libro di cucina e di casa", 1864). ...
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Poeta slovacco (n. Brodzany, Slovacchia occid., 1919 - m. 2007). Nei versi del suo primo periodo (Vidím všetky dni a noci "Vedo tutti i giorni e le notti", 1939; Zrkadlo a za zrkadlom "Lo specchio e dietro [...] bez odlivu "Mare senza riflusso", 1960), per poi tornare a procedimenti surrealisti, inseriti però in una visione più oggettiva e razionale (Básne o sne "Poesie sul sogno", 1962; Oči a brezy "Occhi e betulle", 1972; U nás "Da noi", 1977; Rozlúčky ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] , tuttavia mostrò di possedere attitudini specifiche per le materie scientifiche, la matematica, la fisica e la filosofia razionale, nel cui studio fu incoraggiato dall'arcivescovo Incontri, fautore della loro importanza in una concezione ampia dell ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , ecc. La forza di queste pagine stava in una straordinaria capacità di trovare un punto d'incontro tra il calcolo razionale ed utilitaristico e la compassione profonda, umanitaria, sentimentale. Il B. fa appello "agli oscuri e pacifici seguaci della ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...