Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] illuministiche, Gensini 1984: 103-124); ai termini appartiene la precisione della lingua e il suo essere geometrica e razionale, alle parole la proprietà, cioè la sua originalità, che si discosta «dalle forme, modi, facoltà della grammatica generale ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] da Perrone, nella primavera 1748, fu l’invio in Sassonia di alcuni esperti al fine di studiare il modo più razionale per sfruttare le miniere metallurgiche. Lasciata temporaneamente la corte sassone per ragioni di famiglia, rientrò a Torino, dove ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] del suo interesse teorico e anche se E. oscillò a lungo, in quegli anni, tra una concezione sensoriale e una concezione razionale degli effetti di senso imputabili al montaggio, si può dire che il suo quarto film ‒ Staroe i novoe (1929; Il vecchio ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] scuola, con le sue linee neoclassiche definite dal monumentale portico, è un esempio di decoro architettonico abbinato alla razionalità della funzione, occultata dalla veste esteriore paludata. Progettò quindi un nuovo edificio per le carceri e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] «rapido movimento del commercio della terra e colla necessità del credito fondiario» (A. Graziani, Del concetto storico e razionale della enfiteusi, «La Temi. Giornale di legislazione e di giurisprudenza», 1856, 5, p. 110), l’istituto dell’enfiteusi ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] giuridica con la scienza giuridica", limitando così l'oggetto della scienza giuridica "alla norma, considerata in sé come razionale", e, d'altro lato, prende le distanze da quello storicismo evoluzionista che, concependo quello storico come lo studio ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] Con essa il K. si schierava decisamente a favore dell'empirismo medico nella polemica tra la medicina empirica e quella razionale. Nel novembre 1727 fu trasferito alla prima cattedra di medicina pratica ordinaria, che occupò fino alla morte. Dal 1730 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] -Thomas François Raynal, la cui prima edizione era uscita nel 1770.
Per D’Addario le Lettere sono espressione della mentalità razionale di Papi, critico verso la divisione in caste della società indiana e la povertà dei più umili, così come verso ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] materia, soprattutto nei trattati del Cinquecento, ma avvertita a fine Settecento come arcaica, inadatta a un’esposizione razionale e scientifica.
Cesarotti apre il trattato con quelle che considera le opinioni «mal fondate o mal applicate» (Parte ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] nella sistemazione di piazza di Pietra promossa da Clemente XII nel 1730 (Curcio, 1989), presenta una razionale distribuzione dei piani inferiori, caratterizzati da funzioni promiscue, e una maggiore definizione formale rispetto alla casa di ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...