Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] scrivere in volgare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632), lasciando l’esempio di una prosa razionale di mirabile architettura e la prova della piena capacità di argomentazione scientifica posseduta dall’italiano (Marazzini 1993: 55 ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] sapere. La concezione evoluzionistica postula in genere un passaggio dal mito al lógos, dall'agire magico all'agire razionale: in realtà si verifica esattamente il contrario. Gli aspetti magici, mitici e mistici del sapere conoscono un particolare ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] della religione. R. Horton ha sostenuto che il pensiero religioso e magico sarebbe razionale al pari di quello scientifico, sulla base della nozione di ‘razionalità relativa’: le credenze non intendono descrivere l’esperienza, ma offrire dei modelli ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] di distorsione della concorrenza e impedisce il conseguimento degli obiettivi di efficienza e sostenibilità propri di una politica razionale dei trasporti.
Il governo italiano ha approvato il regolamento (n. 277/98) di attuazione della Direttiva 91 ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] con la formalizzazione dei protocolli di interfaccia e delle procedure di interazione, è un elemento essenziale di razionalità del sistema organizzato e di efficacia delle comunicazioni fra entità, base quindi di ogni processo decisionale collettivo ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] mettendo a punto sistemi che combinino l'impiego di questi mezzi tecnici con incentivi per la diffusione di metodi razionali di gestione agronomica del rapporto pianta-terreno e con l'evoluzione di metodi di lotta integrata contro i parassiti ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Dopo il fallimento di tutti gli sforzi per stabilire una classificazione strettamente logica delle malattie, cioè un incasellamento razionale delle entità morbose in funzione di un criterio unico e senza sovrapposizioni di classi, è stato necessario ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e del miglioramento dell'individuo all'interno della società. Essi concepivano l'uomo come un essere autocosciente, morale e razionale, fondamentalmente libero dall'istinto, anche se ha in comune con gli animali la reazione al piacere e al dolore ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Salvemini, il quale tenne a sottolineare l’idea che tutti gli studi dovessero essere condotti con metodo critico e razionale. A questa visione si oppose Giovanni Gentile, che criticò il concetto di ‘laicità negativa’ propria della posizione laica ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] invece, fa uso, nel suo sviluppo, di alcune formule. Introduce, ad esempio, l'immagine utopica di un ordine sociale razionale e perspicuo (la città ideale, l'isola perfetta, un altro pianeta), permettendo di confrontarlo con la realtà attuale. Oppure ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...