Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] meritevole di tutela ex art. 1322, co. 2, c.c. ; cionondimeno queste spinte devono costituire eccezione (Rossi, P., Razionalismo occidentale e calcolabilità giuridica, cit., 32) e non la regola, limitata pertanto a casi sporadici dove, però, è la ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e logici, dalla franchezza nel difendere la religione, la Chiesa, la civiltà, ponendo l'accento sugli aspetti dottrinali e razionali dei problemi, anche se, quando lo riteneva necessario, non evitava toni polemici. Per la sua preparazione fu chiamato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] trovò l'avvenimento decisivo della sua vita. F. Hebbel (1813-1863), pur movendo da Hegel e dal realistico concetto della razionalità di ciò che esiste, giunse anch'egli a quel suo sentimento della vita come di un'immanente universa tragedia, che, se ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] nuovi valori morali e prospettando l'esigenza di una reintegrata unità spirituale dell'uomo nella pienezza delle sue facoltà razionali. D'altra parte, per la prima volta si discuteva in chiave radicale il problema dell'umanità di Cristo e ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] prima ancora che in sede giudiziaria.
Filosofia
L. pensatori Intellettuali che, in nome di un razionalismo radicale, svolgevano attivamente propaganda anticonfessionale e antidogmatica. Le origini di questo atteggiamento vanno ricercate nei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] De vulgari eloquentia s'interrompono per sfociare nella Divina Commedia, in cui non solo l'austera e acuta e profonda razionalità ma anche la passione ardente e la fantasia illuminatrice, tutto insomma nella sua unità vasta e possente lo spirito di ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dei membri più svantaggiati della società (il famoso principio del 'maximin'). I critici si sono domandati se sarebbe in effetti razionale per le persone che si trovano nella posizione originaria scegliere l'uno o l'altro di questi due principî, e ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] lasciare libero l’i. di perseguire il proprio interesse per assicurare il massimo benessere della collettività. Razionalismo, giusnaturalismo e utilitarismo confluiscono in questa concezione, che in realtà i classici intesero meno drasticamente di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Montesquieu a Machiavelli ed accomunava Dante e Vico, lungo il filo di una tradizione ininterrotta, caratterizzata da un costante razionalismo, da un'aura di spiritualismo cattolico e da un'inclinazione alla storia ed all'erudizione. In tal modo il ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] ultimi anni i paesaggi del tipo Cézanne perdono terreno davanti a quelli che si trovano a minore distanza: con un razionalismo nuovo e tendenze surrealistiche si sta riprendendo la complicata tecnica del sec. XVII. (V. tavv. XXIII-LII).
Bibl.: Per l ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...