La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] √8+4√2 o 4√12+4√3). La prima di due mediali, in questi commenti, è tale che il prodotto dei due termini è una quantità razionale (4√8+4√2 è una prima di due mediali, dato che il prodotto delle due componenti è uguale a 2). La seconda di due mediali è ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] di una curva sulla base della geometria numerativa; teoria invariantiva delle superfici; razionalità delle involuzioni piane; caratterizzazione delle superfici razionali mediant e l'annullarsi di taluni invarianti, ecc.). Si occupò anche acutamente ...
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GONSETH, Ferdinand
Valerio TONINI
Matematico e filosofo delle scienze, nato a Sonvilier, Giura Bernese, il 22 settembre 1890, prof. di matematiche superiori all'École poiytechnique fédérale di Zurigo. [...] si distingue dalle correnti neopositiviste per la sua più ampia e comprensiva strutturazione di elementi psicologici e razionali. La rivista Dialectica, fondata nel 1947, contiene gli scritti che meglio denotano il suo pensiero. Attraverso due ...
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teoria dei giochi
Teoria che studia il modo in cui, prima di prendere una decisione, il soggetto si forma un’opinione sul modo in cui agiranno gli altri, tenendo conto altresì del fatto che questi faranno [...] la teoria dei giochi si propone di spiegare il comportamento reale in base all’assunto della reciproca attribuzione di razionalità. Sebbene il primo obiettivo sia stato realizzato più pienamente, la teoria dei giochi può vantare anche alcuni successi ...
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Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] più elevato, nel quale il F. ha indubbiamente compiuto le sue ricerche più profonde, è quello riguardante le condizioni di razionalità delle varietà algebriche a più dimensioni. Nel 1908 egli dimostrò che per le varietà algebriche a tre dimensioni, a ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] . − Si tratta di un argomento di frontiera fra l'a., la geometria algebrica e la teoria dei numeri. Il legame fra la razionalità di un campo e la natura del gruppo di Brauer del campo medesimo è stato rilevato da tempo da vari autori. Recentemente D ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] , mettendo in rilievo la relazione fra il gruppo di Galois e i suoi sottogruppi, da una parte, e il campo dei razionali con le sue successive estensioni per aggiunzione di radici, dall'altra. Mentre le teorie dei gruppi e dei campi si evolvevano ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] in modo assolutamente libero, cioè solo in forza della n. della sua natura. G.W. Leibniz poi, distinguendo la n. puramente razionale propria delle necessarie ‘verità di ragione’, pone accanto a questa la n., di assai diversa natura, che deve caso per ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] , corrispondente al lat. ratio, traduzione del gr. λόγος, e di essi mantiene il duplice significato di «razionalità» e «discorso», designando l’attività logico-argomentativa peculiare dell’uomo. Una specifica determinazione dell’ambito di ratio ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] a se stessa, e quindi un profondo interesse per le questioni applicative, e un impulso ad applicare criteri di rigorosa razionalità e moralità nei riguardi degli eventi e delle azioni umane. Dal primo aspetto discese il suo marcato interesse per gli ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...