Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] " (v. Parsons e White, 1964, p. 215) e con gli educatori in genere. La scoperta dell'infanzia implica la razionalizzazione dei processi educativi, e questa discende come corollario dall'abbandono di un processo di formazione di tipo spontaneo e non ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] - il soggetto prova contemporaneamente sentimenti di paura e di identificazione) quanto nella loro necessità: l'introiezione e la razionalizzazione di quegli stessi divieti che la società ha dovuto far propri sono l'unico modo, per il soggetto, di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di originalità e creatività; tutto ciò a condizione, beninteso, che alla fase della scoperta segua una fase di razionalizzazione coerente con la logica autogiustificantesi della scienza occidentale. In altre parole, la devianza è ammessa, ed anzi ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] un potere che questi non sanno donde venga né dove porti. Conformemente alla teoria weberiana dei paradossi della razionalizzazione della società moderna (v. Weber, 1920), ne deriva una progressiva perdita di libertà e di significato. Gli uomini ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] dominare gli uomini e la natura. I concetti sono diventati puri e semplici strumenti di lavoro, estremamente funzionali e razionalizzati; ogni loro riferimento ad altro è stato eliminato come un'ultima traccia di superstizione. Si potrebbe dire che ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] R., Méthodes des sciences sociales, Paris 1964.
Pitrone, M.C., Il sondaggio, Milano 1984.
Pizzorno, A., Comunità e razionalizzazione, Torino 1960.
Przybylowska, I., Kistelski, K., The social context of questionnaire interview, Lodzki 1982.
Rogers, C ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] il processo di routinizzazione e di qualificazione delle prestazioni della massa dei colletti bianchi è quello della razionalizzazione burocratica descritta da Weber; in secondo luogo che, in conseguenza, non si assiste alla trasformazione degli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] l'attuale standardizzazione del modo di pensare e di operare ha la sua base economica nella "taylorizzazione" o razionalizzazione del processo produttivo, rileva essere la "tendenza al conformismo nel mondo contemporaneo più estesa e più profonda che ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Europa. Tuttavia anche il possibile significato riequilibratore che la crisi agraria conteneva, cioè l'imperativo di una razionalizzazione tecnico-colturale e di una crescita della produttività, venne inibito dalla tariffa protezionistica del 1887, e ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] e protrattisi sino al tramonto politico dell'antico regime. È questo, del resto, il periodo della razionalizzazione delle gerarchie, del giuoco permanente tra potere civile e potere ecclesiastico, nonché della ristrutturazione istituzionale condotta ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).