TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich come parassiti portatori di bacilli letali per la razzaariana. L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu annientata, e continuò con metodi ancor più ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] altro, le ripercussioni sul divorzio della politica per la purezza della razzaariana praticata in Germania dal Terzo Reich tra il 1934 e il tra Stato e famiglia e delle relazioni di classe e di razza (v. McLanahan, 1989).
Un'inversione di rotta? È ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] di gran lunga i limiti imposti dal riconoscimento del diritto alla vita, attribuiva dignità umana alla sola razzaariana, consentendo sperimentazioni scientifiche mutilanti o letali su esseri viventi di origine ebraica. Per analizzare adeguatamente i ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] presidenza della Società italiana di filosofia del diritto. anch'essa da lui fondata nel 1936, perché "non appartenente alla razzaariana". Aveva così inizio per il D. un periodo di terribili difficoltà, che con lui condivise la moglie Tina Valabrega ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] e/o tecnocratici circolanti in altre aree culturali del regime, ma la lotta "tra la concezione solare della razzaariana e la concezione ctonica dei popoli tenebrosi e all'Italia fascista, tornata alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e quindi si era resa più difficile la convivenza degli ariani con i cattolici e precaria la vita degli stati, rinnovellato ardore da Alfonso II el Casto (791-842), che nelle sue razzie non solo arrivò al Tago, sibbene portò la propria corte più a sud ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Kuban′ si sviluppa in quel tempo una cultura separata non ariana, sottoposta a forti influenze dell'Asia anteriore. Nel sec. con i Lituani; tra Dnepr e Volga incontrarono una popolazione di razza turca, i Chazari, sul medio Volga i Bulgari, popolo di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] essa aderiscono, di là dai limiti di luogo e di razza, per la conservazione e l'accrescimento dei beni medesimi. Così tipo di testo biblico in uso a Costantinopoli, le formule ariane. L'arianesimo, sconfitto entro l'Impero, diventò così retaggio dei ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] i tempi storici. I portatori di questa civiltà sono di razza celtica, e sono soprattutto gli Elvezî. Nel Vallese risiedono Friburgo, a Neuchâtel nel Giura bernese, erano cristiani di confessione ariana. Lo stato del loro re Gundobaldo (circa 500 d. C ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] razze indoariche e dravidiche e dei loro incroci. Esistono certamente lingue ariane e lingue dravidiche, ma non esistono affatto tali razze rigorosa i diritti e i doveri di tutta la comunità ariana o arianizzata. Esso è la legge morale, umana e ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...