Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e il deterioramento del patrimonio genetico dell'umanità, di proteggere la superiore razzaariana, di sostenerne il ruolo di guida e di comando sulle 'razze inferiori'. In precedenza, i principali centri della discussione sulla degenerazione e sulle ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] presidenza della Società italiana di filosofia del diritto. anch'essa da lui fondata nel 1936, perché "non appartenente alla razzaariana". Aveva così inizio per il D. un periodo di terribili difficoltà, che con lui condivise la moglie Tina Valabrega ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] di un Reich («regno») millenario nel quale lo Stato tedesco era visto come nucleo di un impero mondiale dominato dalla razzaariana. In comune avevano però aspetti essenziali, tanto che Mussolini venne considerato da Hitler come un maestro e che i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] per Schlegel doveva essere la lingua originaria. Al tema delle origini si congiunge quindi quello della purezza della razzaariana, che in seguito alimenterà le moderne correnti xenofobe e razziste europee e fornirà materiale ideologico ai nascenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] di Norimberga, emanato nel settembre 1935, definisce l’ebreo a partire dalla sua ascendenza: non appartenendo alla “razzaariana”, egli non ha diritto di cittadinanza politica. Il problema dei rifugiati ebrei tedeschi (e austriaci dopo l’annessione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] istituzioni del mondo musicale in senso razziale. Scopo della cultura è quello di essere “popolare”, quindi legata alla razzaariana. La vera musica è dunque quella che rispetta questi canoni. Perciò, sono immediatamente banditi direttori d’orchestra ...
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Sombart, Werner
Economista, storico e sociologo tedesco (Ermsleben, Sassonia, 1863 - Berlino 1941). Professore a Breslavia (dal 1890) e a Berlino (dal 1906), fu condirettore (dal 1904) dell’«Archiv für [...] osteggiarlo apertamente, in Von Menschen (1938) prese decisamente le distanze dalle teorie sulla «superiorità della razzaariana». Tra le opere: Das Lebenswerk von K. Marx (1909); Der Bourgeois: zur Geistesgeschichte des modernen Wirtschaftsmenschen ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] degli Ebrei possono essere ricercate nelle dottrine razziste naziste, le quali sottolineavano la superiorità della razza 'ariana' sulle altre razze e i pericoli che la prima avrebbe incontrato nella contaminazione con le seconde, in particolare ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] al Dio dell'Antico Testamento); o per doti straordinarie di cui si trovi casualmente in possesso (ad esempio, la razzaariana, la cui eccellenza fisica e morale non trova giustificazioni diverse da quelle che si potrebbero dare a chi chiedesse perché ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] a impugnare le armi"; tale ideale si accentuò con l'avvento del nazismo e la teorizzazione della superiorità della razzaariana. Alla volontà di plasmare il corpo in forma atletica corrispose la realizzazione di film propagandistici e didattici come ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...