Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] creazione di nuove confraternite, dedicate non solo alla riforma cattolica, ma anche a fine di beneficenza: ricorderemo solo quella n'erano avuti esempî, come i famosi Quatre-Vingts fondati dal re S. Luigi a Parigi e altri italiani (Padova e Venezia, ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] Rudé Právo", il gruppo di "Mladá fronta", Ohnice, un gruppo cattolico ed uno di indipendenti. Questa sorta di fronte nazionale della poesia ha , e della rapsodia storica Král Sva???topluk (Il re Svatopluk). Dopo questa guerra, uno dei temi preferiti ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] . La maggioranza degli abitanti è protestante; 60 mila sono cattolici, 19 mila ebrei. La parte interna della città, trasformata fronte ad Amburgo, la piccola città di Harburg; e i re di Danimarca furono larghi di privilegi e di franchigie verso la ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] sotto la sovranità piena ed intera del Regno d'Italia. Il re d'Italia assunse per sé e per i suoi successori anche milioni di copti (monofisiti), 320.000 pagani, circa 30.000 cattolici (esclusi gli Europei), circa 30.000 Ebrei (Falascià).
Centri ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] . 48. Da una parte ha l'effigie di S. M. il re fra due fasci littorî e la dicitura "Vittorio Emanuele III"; dall'altra nel 1566, durante la guerra di Fiandra, avendo i cattolici spagnoli fatto coniare una medaglia d'argento rappresentante la Madonna ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] Parigi 1893, I, pp. 38-40), l'art. 89 faceva obbligo al re di Francia di lasciare le predette città imperiali, nonché i vescovi di Strasburgo nell'esercito e nella burocrazia, e dal clero cattolico, che si adoprò a diffondere l'attaccamento alla ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] 550 ab., di cui il 78% protestante e il 20,9% cattolico. La parte maggiore di essa vive nei distretti industriali di Arlesheim e , che l'antipapa aveva elevato alla porpora. L'esempio del re fu seguito lo stesso anno dal duca di Milano e dalla Scozia ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] III, e Cipro come tutto l'Egitto passò in soggezione del gran re di Persia. Le città conservarono i loro sovranelli, dei quali ora , ascendeva nel 1927 a 240.000 anime.
I cattolici latini rimasti nell'isola sotto il dominio ottomano furono affidati ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] sua influenza: Calvino si rivolgeva al protettore Somerset, dedicava al giovine re, verso il quale s'appuntavano le speranze dei novatori, i Commenti a Isaia e alle Lettere cattoliche, era in corrispondenza con il Cranmer (v.), il principale autore ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] limitazione dal quinto al decimo anno, sancì in Prussia il re Federico Guglielmo I con editto del 1717, e confermò Federico tutti, furono presso che sterili nella pratica.
Nei paesi cattolici, grazie all'apostolato del Santo francese Gian Battista De ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...