CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , ricamare, tessere... orazioni"), politicamente allineato e lieto di vivere negli "stati soggetti al soave governo de' recattolici",animato da un forte patriottismo pel proprio Ordine (frequenti le citazioni della letteratura gesuitica incluso il ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] , il futuro Enrico VIII - il G. dovette assumere una posizione contrastante con gli interessi sia dei Tudor sia dei reCattolici, e fu perciò richiamato in Spagna. È possibile, inoltre, che in questa occasione nascessero gravi contrasti con Caterina ...
Leggi Tutto
converso
Nell’antico monachesimo, ogni persona passata a professione monastica in età adulta (questo passaggio è detto appunto conversio nella Regola benedettina). In seguito (dai secc. 10°-11°), con [...] e influenza come finanzieri, amministratori o membri della gerarchia ecclesiastica. Tale influenza giunse fino alla corte dei recattolici, destando gelosia e avversione da parte sia degli ebrei non convertiti, sia dei cristiani sospettosi della ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Stato Villeroy tutte le volte che furono in gioco gli interessi della S. Sede e della Chiesa cattolica. Desiderosi di compiacere Clemente VIII, il re e i suoi ministri diedero di solito soddisfazione al D., quando le misure che egli sollecitava non ...
Leggi Tutto
Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] che si acuì per la visita del presidente É. Loubet al re d'Italia nel 1904; alla protesta della Santa Sede e al quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima aveva avuto successo per qualche tempo il ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] le omissioni) lo stesso che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del , Rut, I e II Samuele (o I e II Re, o dei Regni), I e II Re (o III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il ...
Leggi Tutto
Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] sempre maggior risalto questa figura di messia redentore, inteso come re guerriero. In alcuni settori del giudaismo, tuttavia, l’e Cristo nel mondo, verificatosi nel passato. L’esegesi cattolica, più che a trarre un significato attuale e demitizzato ...
Leggi Tutto
vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] collegiale di circa 200 v., rappresentativo di tutto l’episcopato cattolico, creato da Paolo VI (1965), con la funzione di Glasgow nel 1638, armarono un esercito e costrinsero il re a concedere un armistizio. L’assemblea convocata a Edimburgo ...
Leggi Tutto
Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 IV presso Caterina de' Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma pur avendo ottenuto, per la sua ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...