Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] pacifiste, a causa del pesante carico fiscale imposto dalla guerra, e l'opposizione del re nella questione dell'emancipazione dei cattolici, che doveva ribadire l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi nell'anno precedente, lo indussero ...
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Statista francese (Marsanne, Drôme, 1838 - Montélimar 1929). Avvocato repubblicano, deputato dal 1876 e senatore nel 1885, fu a capo del governo dal febbraio al dicembre 1892 e ministro dell'Interno nel [...] Chiesa dallo Stato e volle la revisione del processo contro Dreyfus, che graziò; nel 1904 restituì la visita a Roma al re d'Italia, primo tra i capi degli stati cattolici dopo il 1870. Scaduto il suo mandato, nel 1906, rientrò nella vita privata. ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] questa fase di "trionfo massonico" la pronuncia severa della Chiesa cattolica che ha condannato la m. come eretica nel 1738 e complotto per la distruzione del Vaticano, della Chiesa di Cristo Re. Muove dall'enciclica Humanum genus (1884) di Leone XIII ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] sorsero numerosi centri politicamente autonomi, governati da re-sacerdoti. La società conobbe una forte diversificazione del pantheon preispanico, mimetizzate sotto le spoglie dei santi cattolici. I principali gruppi linguistici attuali sono, come in ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] di Lord Salisbury (1612) aveva assunto le funzioni di segretario del re Giacomo I. Creato lord ciambellano (1614), si schierò dalla parte del conte di Northampton, leader dei cattolici, e del partito spagnolo, e conservò la sua posizione nonostante l ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] 1716 e riguardò uno scozzese, Mr. Arthur, sostenitore del re esule britannico Giacomo III. Il papato non accordò mai nessun protestanti d’Oltralpe che avrebbero potuto rivalersi sui cattolici che ospitavano nei loro stati. Monumenti sepolcrali ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] pace di Amiens (1801). Alla morte di Pitt (1806) il re non poté fare a meno di chiamarlo al governo: ministro degli Esteri l'abolizione del commercio degli schiavi e l'equiparazione dei cattolici in Inghilterra e Irlanda. La morte, lamentata dallo ...
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Uri Cantone della Svizzera centrale (1077 km2 con 35.162 ab. nel 2009), situato nella regione alpina, solcato dall’alta valle della Reuss. La sezione inferiore della valle si distingue per la mitezza [...] attività turistiche. Gli abitanti parlano la lingua tedesca e sono cattolici. Città principali sono Altdorf, che è la capitale, Andermatt foreste e dei pascoli. Quando nel 1231 ottennero dal re Enrico, figlio di Federico II, la diretta dipendenza ...
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Avventuriero inglese (n. 1525 circa - m. Alcázar 1578); figlio di Sir Hugh Stucley, fu ritenuto figlio illegittimo di Enrico VIII. Dopo aver combattuto col duca di Suffolk in Francia e alle frontiere scozzesi, [...] l'accusa non fu provata. Durante la lotta tra Filippo II e la regina Elisabetta, appoggiò gli emigrati cattolici e progettò una duplice invasione franco-spagnola dell'Irlanda. Dopo aver partecipato alla battaglia di Lepanto, accompagnò don Giovanni ...
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Uomo politico scozzese (n. 1590 circa - m. 1645). Favorito di Giacomo I, nel 1610 consigliò il re di sciogliere il parlamento. Creato nel 1611 visconte di Rochester e subito dopo consigliere privato, dopo [...] (1612) assunse le funzioni di segretario del re. In continua ascesa, nel novembre 1613 fu creato conte di S. e nel 1614 lord ciambellano. Schieratosi dalla parte del conte di Northampton, leader dei cattolici, e del partito spagnolo, S. riuscì a ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...