CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] diplomazia di Enrico IV, tanto più che i Cantoni cattolici non avevano incluso nel testo dell'accordo una clausola che ottenuto ricevettero pubblico riconoscimento: il 10 nov. 1604 il re gli conferiva il titolo, onorifico ma lucroso, di capitano ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] politiche che lo opponevano alla Francia e che lo spinsero a propendere per Fazione di un principe protestante a svantaggio di un recattolico.
In ogni caso a Roma ci si mostrò grati dell'azione svolta dal nunzio e il 16 ottobre il D. divenne ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] la giovanissima nuora Caterina de' Medici, di cui dice che il re mostra di "molto amarla", con "mala sodisfazione di tutta la di qualche compromesso tra una parte dei protestanti e dei cattolici. In settembre il G. fu raggiunto dal suo successore ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] novembre 1876, i regionisti, alleati con i cattolici, ottennero uno strepitoso successo. Si formò così G. Faraci, I sindaci di Palermo. Tra moderatismo e regionismo, in I sindaci del Re, a cura di E. Colombo, Bologna 2010, pp. 213-231; C. Giurintano ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] Medici quando si era trattato di sventare l'avvelenamento del re Giacomo di Scozia. In una lettera inviata a Belisario Vinta prima di lasciare Londra, era riuscito a ottenere un cappellano cattolico per farsi dire la messa in casa.
Richiamato a ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] realizzare in Venezia, sull'esempio di altri Stati cattolici, una situazione in cui fosse tolta al papa ogni spetialmente come l'intenda, et si muova Mons.r Pasquale, Ministro del Re Christianissimo..." (ibid., cc. 175v-176). Il 3 ottobre è ancora il ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] al B. in tutta la sua fragilità. Non solo, i re longobardi (in ispecie Liutprando) avevano continuato, anzi inasprito i loro si erano convertiti e quando si presentavano come cattolici difensori della fede contro l'eretico imperatore bizantino ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] portafogli. Notizie e carte sparse sopra i monumenti torinesi, il re Carlo Alberto, Carlo Botta ed altri illustri, radunati, V, degli studi storici piemontesi "verso un alveo dinastico e cattolico" (Levra, p. 171); affiancava tale opera, a ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] : il rinnovo della Lega d'oro del 1587. L'alleanza dei Cantoni cattolici con la Spagna, confermata ed ampliata nel 1604, era infatti venuta a 3452 n. 216, 15 ag. 1639) nella quale il re comunica di avere nominato il C. membro del Consiglio segreto ed ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] vescovi presenti e sull’andamento dei lavori, non furono favorevoli al re: pochi vescovi abiurarono, molti mantennero la loro fede. Le conseguenze non tardarono e i vescovi cattolici furono esiliati in Sardegna e in Corsica. Unnerico impose loro di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...