AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del ceto aristocratico subalpino, legato da un rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi tempi, mosso da una ancor più profonda devozione alla Chiesa cattolica e al suo capo, l'A. associò così il suo nome al ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] . Lasciò Roma alla fine del mese di agosto del 1601 con la scusa di recarsi in Spagna, onde persuadere il recattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] Chartres nel 1593 e che si premura di accludere, e alla "conversion del re di Navarra" il quale a S. Dionigi "udì la messa et ricevè Austria, tra "quelli della confessione augustana" e i cattolici, l'ambizione pugnace dell'arciduca Mattia che via via ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] quali la Spagna e Venezia dovrebbero apportare un contributo essenziale: il 22 ott. 1567 può comunicare che il recattolico assicura ogni aiuto, unitamente al pontefice, qualora Venezia venisse attaccata dal Turco. Ma il ritratto che del Mediterraneo ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] per Regensburg, ove doveva assistere alle discussioni tra cattolici e protestanti, ma apparentemente questa missione fu che non poteva revocare gli impegni contratti senza il consenso del re di Francia, e anche tre brevi in data 27 febbraio ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] dal segretario Pietro Vico.
La congiuntura internazionale era delicata: in Inghilterra re Giacomo era da poco sfuggito alla "congiura delle polveri" organizzata da cattolici, mentre a Venezia gli eventi incalzavano: proprio in quei giorni (gennaio ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] che non sia rieleggibile per nessuna ragione. Siamo disposti a chiamarlo anche re e imperatore: a patto che cambi ogni anno e che, una il suo partito come il "vero" partito dei cattolici in contrapposizione alla DC di De Gasperi, accusata, ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] sostenne con calore l'opzione militare e cruenta in considerazione della superiorità numerica dei cattolici, la dichiarata volontà dei cattolici d'Europa di aiutare il re di Francia, la crisi finanziaria del campo ugonotto e la difficoltà dei nemici ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , la partecipazione del papa a una lega di sovrani cattolici contro i Turchi; chiedere la fine della protezione che riconciliazione tra Francia e S. Sede e in agosto annunciò che il re era pronto a firmare l'accordo e ad abbandonare Bologna e Ferrara. ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolicore dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] dall'avversario, presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo C. era caduto, con la madre ed i familiari travagliavano. Nel 698, durante un sinodo riunito, per ordine del re e del vescovo Damiano, in una sala del palatium di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...