L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] formato dai rilievi del Giura Svevo-francone. Sui loro versanti occidentali essi scendono a una vasta regione di colline degradante verso margravî. Dopo la divisione del regno franco, il primo redeiFranchi orientali, Ludovico il Tedesco, stabilì la ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] forme peculiari che la distinguono dall'arte romana e dall'arte occidentale.
G. ebbe umili e oscure origini. Nacque nel 482 attrarvi una parte delle forze avversarie, e induceva il redeiFranchi, Teodeberto, a unirsi con lui contro i Goti. Assalito ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] scoppiata alla morte di uno deiredeiFranchi, per la successione al trono, fra i suoi due figli, dei quali il maggiore chiese l' ad Ezio gettare le basi di un'alleanza formale delle potenze occidentali contro gli Unni, tanto più che tra Roma e i ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] A., che nell'826 aveva accompagnato in Danimarca il redei Danesi Harald, convertitosi a Magonza al cristianesimo, e là Ma dopo il trattato di Verdun (843), il nuovo signore deiFranchioccidentali, Carlo il Calvo, gli tolse il convento di Turholt. ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] Bisanzio, ma anche con l'impero deiFranchi. Nell'892 fece alleanza con Arnolfo, redeiFranchi orientali, e poco dopo con Leone VI Alpi occidentali. Altri vollero traversare le lagune a cavallo; ma la flotta veneziana li respinse. Berengario re d' ...
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. Contea, poi ducato in Lorena. Nell'antico pagus Barrensis, fra la Mosa e l'Ornain, Carlo Magno istituì una contea, che, nelle successive divisioni fra i Carolingi, venne a far parte della Lotharingia. [...] regno deiFranchioccidentali (Francia) e quello deiFranchi orientali (Germania), vide accrescere la potenza dei suoi a dover riconoscere, per una parte della contea, la sovranità deire di Francia. Nel 1354 la contea fu elevata al grado di ducato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con il titolo orientale di ‘redeire’, e al regno furono assegnati Cirene (395-423), cui andò quella occidentale.
Dai due figli di Teodosio discende ecc.). Dall’alleanza del papato con i Franchi, si avvia la ripresa di temi paleocristiani, ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] anni dalla morte di Ludovico.
Vita e attività
Re d'Aquitania (781), la morte dei fratelli Carlo e Pipino lo fece unico erede i territori occidentali e ignorando Ludovico e il figlio di Pipino d'Aquitania. Le proteste dei danneggiati decisero l ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la sua illuminata volontà si riaffermò in tutta la cristianità occidentale la preminenza del pontefice romano, e Roma poté divenire la della rinnovata monarchia franca. Vi trovò già un'opera iniziata: la volontà del re, le cure dei dotti italiani ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] o meno lungamente.
Il longobardo apparteneva al gruppo occidentale delle lingue germaniche. Il "2° spostamento fonetico del papa, ma le armi deiFranchi, guadagnati dal papa alla sua causa, fanno fallire i piani del re. Riuscita vana l'azione diretta ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...