Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] il legame tra la rappresentanza politica e la n.: la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789 e la a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potere esecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] intorno al foro di Madauro, Massimo trova naturale considerare, secondo un’antica tradizione, i molti dei locali come aspetti di un dio universale, satrapi di un divino redei re28. Egli inoltre osserva:
E poi, chi è così pazzo e dissennato da negare ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli l'autorità del pontefice. Convocato a questo fine un congresso dei principi cristiani a Mantova (1459), nonostante il suo sforzo ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] . Battuto e fatto prigioniero dei viscontei a Casalecchio (1402), riuscì subito a liberarsi e a partecipare alla guerra di Pisa, battendo Agnolo della Pergola (1405). Tornato (1409) al servizio di Firenze, combatté contro Ladislao, re di Napoli, che ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo redei Longobardi, che, conquistato [...] centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti di Pipino il a Pavia (753) per indurre Astolfo alla restituzione dei territorî occupati. Non essendovi riuscito partì direttamente per ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] la metà del 5° sec. fu saccheggiata dagli Unni di Attila; nel 458 l’occuparono i Visigoti, con re Teodorico II. Poco dopo, nel 478, i redei Burgundi vi stabilirono la loro capitale, che vi rimase fino alla conquista franca di quel regno, sulla fine ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] s'appoggiavano gli Adorno, poi, divenuto Ottaviano Fregoso vicario del re francese (1515), al servizio di Francia, dopo la battaglia di cacciare da Genova gli Spagnoli. Tornato al servizio dei Francesi, finalmente l'impresa gli riuscì. Ma, malcontento ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi nella conquista della città (1204) per abilità militare. Per opposizione dei veneziani non fu incoronato imperatore latino: ma si impadronì della Tessaglia e fu ...
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Nipote e compagno d'armi (m. 590) del re longobardo Alboino, fu da questo nominato (569) duca del Friuli, il primo ducato longobardo in Italia, divenuto ben presto uno dei più grandi. In questa veste G., [...] a capo di milizie affidategli da Alboino, difese accanitamente il Friuli contro gli Avari e cadde in battaglia ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] i privilegi e tutti gli atti favorevoli alla Chiesa romana, promulgati nel corso dei secoli precedenti da imperatori e re. Novantuno documenti furono così copiati (si tratta dei cosiddetti transumpta di Lione), dal privilegio di Ottone I a quelli di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...