Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] »
(soluzione) Bando di concorso alle Poste
si osserva la re-interpretazione semantica di una locuzione già formata («Bando di concorso fonetico (per es., la metatesi) e nella maggior parte dei casi sono stati mutuati da forme di gioco con le parole ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] la realizzazione della terza persona singolare del passato remoto dei verbi regolari (cantò) o della prima singolare del futuro radice forma il tema verbale, per es. -a- in cant-a-re) o sulla desinenza (ossia la porzione di parola che varia per la ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] che separa il bacino del Rodano da quello del Po e dei suoi affluenti, facendo sì che le parlate del territorio montano compreso . Una data significativa è il 575, quando Gontranno, re merovingio di Borgogna e d’Orléans, dopo aver respinto ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] Napoli, infatti, nonostante l'editto comminatorio emanato da re Carlo nel 1751, la massoneria aveva continuato a o poco note; l'elenco è inoltre completato da un accurato indice latino dei nomi.
Con pari cura fu compilato dal B. e dal suo collega ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] / lassare, madre / matre, padre / patre, re / rege o concomitanza lessicale di toscano, latino, provenzale delle grafie latineggianti, l’inserimento sistematico di h etimologica, la riduzione dei nessi cho, cha, gho, gha, la correzione di elli in ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] ., andrò [pː]iano, farà [tː]utto, mangerò [tː]utto, va [fː]orte, re [lː]atino, tre [kː]ani;
(b) dopo una serie di morfemi monosillabici (per es *qui ddicit per quis dicit.
La vitalità dei processi assimilativi è invece ampiamente documentata, sia all ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] regista (Raffaelli 1978: 201-288).
Per garantire la comprensione dei tecnicismi cinematografici, fiorì in Italia una precoce pubblicistica settoriale: Guglielmo Re, Vocabolario delle proiezioni (1907), Francesco Pasinetti, Dizionario cinematografico ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] fa: [kanˈdira] «candela», [ˈpyres] «pulce»;
(e) esiti [ʧ] e [ʤ] dei nessi latini -ct- e -cl- intervocalici: [nɔʧ] «notte», [oˈrɛʤa] «orecchio» (tratto anche bergamasco);
(f) plurale adesinenziale dei sost. femm. in -a: dòn, züch, pl. di dòna «donna ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] (17) carne di cavallo / carne equina
(18) palazzo del re / palazzo reale
(19) governo dell’Italia / governo italiano
di Procida e il Vespro siciliano, in Miscellanea di opuscoli inediti e rari dei secoli XIV e XV, Torino, UTET, 2 voll., vol. 1º, pp ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] sintagma preposizionale (come in 14):
(12) JOX: [...] in fine dei conti / eran sempre pur ventidue domande / cioè //
VER: ’cidenti o 19) o molto complessa (come in 20):
(19) E il re via di corsa, radioso, con una piccola schiera dove naturalmente c’è ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...