Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] di contento!
Senti, che pensi? Olà figli, consorte,
gelo, palpito, oh dèi, sogno o son desto?
Scostati, oh ciel! Ti lascio, io vado a distacca il soggetto dal presente dell’azione:
del vostro Re la sorte
da noi dipenderà
(Rossini, Demetrio e Polibio ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] di italiano e dialetto, è simile a quella dei centri lombardi più industrializzati ma si differenzia molto ad [a], [e], [o] la e si pronuncia chiusa: [iˈdeːa] idea, [maˈreːe] maree, [pleˈbeːo] plebeo; mentre davanti a [u] è aperta: [ˈrɛu̯ma] reuma ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] progressivamente nell’area italiana e iberica), il sistema italiano dei nomi di parentela si è ancora modificato in epoca in tutta l’area italiana (friul. pari, mari; piem. pa(y)re, ma(y)re, lomb. pader, mader; ven. pare, mare; sicil. patri, matri: ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] alla traduzione della novella di Boccaccio La dama di Guascogna e il re di Cipro (Dec. I, 9; cfr. Merlo 1930): l’ pugliese, e fu anche inserita nei materiali da indagare per la Carta dei dialetti italiani (v. oltre; per le inchieste dell’ALI, su cui ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di famiglie nobili sanesi e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del rampino riportati in penna era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma, ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] 15) Con la marcia su Roma, e grazie alla connivenza del re Vittorio Emanuele III, si realizza l’affermazione politica del fascismo ( Dal punto di vista del significato, l’ampia classe dei connettivi può essere articolata secondo il tipo di relazione ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] completamente a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che pure era cioè nella forma di un’unità combattente dell’esercito romano.
L’Eroe dei due mondi apprezzava anche l’inno, oggi assai meno noto, Minaccioso ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] versante della fonologia, il troncamento nei sintagmi formati dalle sillabe -re, -le, -no + consonante, che danno luogo a il medico? (ivi, p. 723)
Esile, infine, lo strato dei prestiti, messi in corsivo, nel testo teatrale. Va ricordato come caso ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] (amat > ama, fac > fa’, rex > re, ecc.);
(d) la nascita di consonanti affricate a partire da l’uomo si apre ad un altro dono meraviglioso ed impareggiabile: quello dei figli
(11) l’estate finalmente sta arrivando e con lei arriva un ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] base per gli affissi flessivi impiegati: telefon-o → telefon-a-re, spar-a-re → spar-o. Si confrontino a riprova l’inglese stop « affisso derivazionale, nella conversione non è facile identificare quale dei due lessemi sia la base e quale il derivato ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...