Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] 1-130.
Alfredo Rocco, Relazione a S. M. il Re del Ministro Guardasigilli (Rocco) presentata nell'udienza del 19 ottobre , La funzione della pena, in Scritti giuridici in memoria di Edoardo Massari, Napoli 1938, pp. 139 e segg.
D. Grandi, Bonifica ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Polonia per accelerare l'aiuto di "quell'esercito e del re stesso" in virtù degli impegni III,München 1940, pp. 70 s., 78 s.; F. Nicolini, Vico storico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1967, p. 312; A. Geat, Note ... su... Sagrado, in Sot la nape, ...
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Pubblico dipendente e uso indebito del telefono
Alberto Aimi
Nel corso degli ultimi vent’anni, la questione della qualificazione giuridica della condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio [...] sfera di disponibilità materiale della p.a. è – verrebbe da dire – in re ipsa di natura patrimoniale, in Palazzo, F., a cura di, Delitti contro la pubblica amministrazione, in Moccia, S., diretto da, Trattato di diritto penale. Parte speciale, Napoli ...
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Ottemperanza. Le 'astreintes'
Antonino Savo Amodio
OttemperanzaLe “astreintes”
Il codice del processo amministrativo prevede, nell’ambito del giudizio di ottemperanza, la possibilità per il giudice [...] di assicurare l’esecuzione in re del precetto giudiziario (ostacolo che in civile si pone per gli obblighi di fare infungibile o di attraverso un periodo di comporto concesso all’amministrazione per adempiere (cfr. TAR Campania, Napoli, sez. VIII, ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] di simpatia e di stima da parte del re Carlo Alberto, che gli permettesse il ritorno in patria.
Questi atti di indipendenza e di 1834 e visitando la Svizzera, l'Italia (Milano, Bologna, Roma, Napoli) e l'Austria, per tornare, due anni dopo, a Parigi. ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] testimone all'elezione dei "sindici" che dovevano offrire al re Roberto d'Angiò la signoria su Firenze per cinque anni. pp. 125-132; D. Alighieri, La Divina Commedia,a cura di N. Sapegno, Milano-Napoli 1957, pp. 536, 986; M. Apollonio, Dante. Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] l’insieme dello Statuto prima di sottoporlo alla firma del Re» e apporta alcune correzioni significative italiana, 1° vol. e 2° vol., Torino 1840; 3° vol., Napoli 1845; 3 voll. Torino 1863-18642.
Sur la nouvelle édition du Code Théodosien ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] tra re, Senato e popolo - al mutamento del suo "principio" di governo. Questa lettura della storia sulla scorta di principi neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali (s.l. [ma Napoli] 1782) -, ben scritta, portò argomenti ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di Guisa, governatore del Delfinato in nome del re, impose però alla Municipalità di Grenoble di licenziare il G. perché mal pensante in fatto di religione, sotto minaccia di Manzoni, Umanesimo ed eresia: Michele Serveto, Napoli 1974, pp. 25 s., 244; ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , nel 1840, fece parte della deputazione incaricata di ringraziare il re Carlo Alberto per la convenzione conclusa con l' 1843, si intrattenne sulla riforma delle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti e industrie ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).