Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] isolò nuove forme di micosi, ecc. Dal 1914 professore di clinica delle malattie tropicali all'università diNapoli; fu anche, il re Umberto II in esilio e ne fu ospite fino alla morte. In collaborazione con I. Jacono ha scritto un Manuale di clinica ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di indagini basato sull'impiego accoppiato di un fascio molecolare uscente da un ugello e di uno spettrometro di massa.
Descritto il fenomeno del 'redi ricerca di Eduardo Scarano, del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica diNapoli. ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il tradimento del re, fu, disciolta la Camera e riconvocati i comizi elettorali, nuovamente deputato di Chieti all' 4 voll. finora pubblicati) e nei Carteggi di V. Imbriani, Gli hegeliani diNapoli, a cura di N. Coppola, Roma 1964.
Il secondo aspetto ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] con i loro spostamenti da e per Napoli, dove incontravano gli Spagnoli di ritorno dalle Indie Occidentali, diffusero in rivolta contro il redi Spagna, seminarono la peste a Barcellona, i lanzichenecchi tedeschi al servizio del redi Spagna a Milano ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Renzi, che però mancò prima ancora che il giovane finisse gli studi universitari.
La sua formazione avvenne nella facoltà di medicina dell'università diNapoli, dove ebbe maestri tra gli altri B. Vulpes, S. M. Ronchi ed E. Falcetti. Nel gennaio 1821 ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] successivo, rifiutò nuove vantaggiose offerte del redi Francia e della regina di Scozia.
Riprese l'insegnamento a Pavia del Rinascimento: G. C., la vita e le opere, Napoli 1904; E. Costa, G. C. allo Studio di Bologna, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] redi Prussia.
Nel 1871 frequentò a Würzburg il laboratorio di F. D. von Recklinghausen e l'istituto di R. A. von Koelliker e segui a Londra i corsi di in Italia per lungo tempo. Del resto anche il tentativo di A.H. Bennet e R.I. Godlee, che a ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di una raccolta di disposizioni sanitarie emanate dai re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi didiNapoli nel Rinascimento, Napoli 1895, pp. 194 s., 241; L. Piazza, La storia e le vicende di un codice manoscritto di G.F. I., in Riv. di ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] Gazette Médicale de Paris aveva criticato le condizioni igieniche diNapoli con una lettera proveniente appunto da Lione (De l di Guerra. Il chirurgo sarebbe stato rinchiuso nel carcere di Reggio Calabria, ma il re Ferdinando II, che lo conosceva di ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] non aveva ancora finito, la sua opera. A Samo aveva recuperato 147 carri di artiglierie e 10 d'oro; lì e nel palazzo diNapoli a Porta Nuova (donato dal re alla Signoria di Firenze il 9 ott. 1486) oro, armi, stoffe, denari; beni immobili e proprietà ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).