Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] di questo programma: la Raccolta aragonese, una antologia di poesia toscana allestita come dono del Magnifico per il figlio del redi lingua, in Poliziano, Latini, a cura di S. Mercuri, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. XLIII-LIX.
Palermo ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] , Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, Leone XII lo nominò marchese di Badino, il magistrato diRoma lo iscrisse tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto del redi Sardegna, agli studi artistici dei borsisti piemontesi; fu membro ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] docente all'università di Graz, O. Occioni, docente di letteratura latina e prorettore dell'università diRoma, entrambi editori delle tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia del redi Castiglia, che ama un trovatore, combatte travestita e ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il redi lasciarlo a Milano, dove il Visconti lo nominò vicario generale. Il 30 nov. 1434 fu chiamato all'università di Milano con il salario di 400 fiorini annui, e il 13 genn. 1435 ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] lo troviamo alla guerra di Parma fra i capitani italiani al servizio del redi Francia che "fanno massa ; Id., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. di C. rimatore, in Pagine letter., Roma 1900, pp. 99-109 ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] più di quanto egli avesse previsto, anche per il sospetto da parte dei diplomatici del redi Sardegna storia diRoma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, XIX (1887), pp. 222 ss.; F. Colonna di Stigliano, Un senese brontolone alla corte di ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] nel 1713, poi a Firenze nel 1715, e per Evergete, rappresentato a Roma nel 1732, a Venezia nel 1748e a Modena nel 1755. Si accostò alla cortesia dell'amico, rivedendo le Vite de' Redi Napoli raccolte succintamente con ogni accuratezza e distese per ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] due fanciulli Filli e Tirsi, inviati come ostaggi al redi Tracia, da questo presi a benvolere e destinati a ediz., e i prologhi di G. B. Marino, F. Testi e I. Aurispa); F. Ronconi, Vita del conte G. B., premessa alla Filli, Roma 1640 e Mantova 1703, ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] marzo 1869 C. Vitaliani recitò al vecchio Teatro Redi Milano L'emancipazione della donna,ambientata nell'Alabama, dalle sue tre compagnie, al Teatro Valle diRoma, al Gerbino di Torino e al Niccolini di Firenze: nei primi due piacque e fu ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] . di G. Boucheron e di altri, a c. di S. Grosso, Novara 1897, pp. 2-6, 29 s. (con lettere ined.); Effemeridi letter. diRoma, XVIII San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il redi Sardegna, XVIII, Torino 1849, pp. 161 s.; ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...