Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] nel 774 la capitale longobarda di Pavia, ricevendo il titolo dire dei Longobardi. Ottenne altresì nel 781 i ducati longobardi di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo al papa, il quale gli incoronò re d'Italia e redi Aquitania i figli Pipino e ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto col cardinale Consalvi, del quale non condivideva le aperture moderatamente progressiste. Cardinale (1816) e vicario diRoma (1820), alla morte di Pio ...
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Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] il suo successore. Costretto dalle minacce del re goto Teodato, si recò, senza successo, a Costantinopoli per ottenergli la pace da da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale diRoma. Il suo corpo fu trasportato da Costantinopoli a Roma, e ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato redi Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI redi Francia. ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] di particolare qualifica religiosa – anzitutto il re e lo stregone – sono oggetto di venerazione già nella vita; si riscontrano anche r. di venerazione delle r. fu dato dalla scoperta delle catacombe diRoma nella seconda metà del 16° secolo. Alle r. ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] di Soissons da parte di Incmaro, vescovo di Reims. È nel clima del pontificato di N. che vennero introdotte a Roma Chiesa diRoma. N. prese poi posizione contro Lotario II di Lorena di entrambi i contendenti l'intenzione di controllare il processo di ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] imperiale (1343), mentre i principi tedeschi eleggevano Carlo (IV) di Lussemburgo, figlio del re Giovanni di Boemia. Dopo molta esitazione approvò l'opera di Cola di Rienzo a Roma, salvo poi, avuta notizia dei suoi eccessi, scomunicarlo, contribuendo ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] sovrani d'Europa, mentre in Germania la decima per la Crociata riattizzava l'opposizione antipapale. Si inimicò anche con Alfonso redi Napoli per la sua politica nepotista che, insieme all'aperto favore accordato da C. ai Catalani, creò intorno a sé ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] di Lotario II, redi Lorena (che costrinse a lasciare la concubina Waldrada, e a riprendere la moglie Teutberga) e di Ludovico II imperatore, che sostenne contro Carlo il Calvo e Adelchi di invece da missionarî diRoma. A. accolse a Roma Cirillo e ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] i giansenisti con la bolla Unigenitus (1713). La guerra per la successione di Spagna (1708: occupazione austriaca di Comacchio; 1709: riconoscimento di Carlo d'Asburgo quale redi Napoli) turbò gravemente la sua opera. Ebbe a sostenere una fiera ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...