Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , se infine la spedizione poté prendere il mare nell'estate del 1227.
Con Federico II, che era insieme rediSicilia e imperatore, la questione della crociata si intrecciava e sovrapponeva con numerosi altri aspetti della politica papale che solo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] II e Gioacchino da Fiore, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani tenutosi in occasione VII centenario della morte di Federico II imperatore e rediSicilia(10-18 dicembre 1950), a cura di A. De Stefano, Palermo 1952, pp. 83-89).
M ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] III si sentiva legato, avendo egli stesso dato il consenso a Costanza d'Altavilla per l'elezione del figlio a rediSicilia. Se, d'altro canto, si guarda alla politica innocenziana per quanto concerne le nomine cardinalizie, una volta acclarato che ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e vicario apostolico a Gerusalemme Tedaldo Visconti. Il nuovo papa, Gregorio X, inaugurando una politica di contenimento delle pretese del rediSicilia, sembra aver diffidato del cardinale Orsini: non tanto la disponibilità, sua e della sua famiglia ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] XII. Quando questi cadde in balìa dell'ambizioso Ladislao d'Angiò-Durazzo che, in cambio del suo riconoscimento come rediSicilia, gli offriva aiuto e protezione contro quanti - in particolare Luigi II d'Angiò anch'egli aspirante alla Corona ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] sveva poteva ora contare sul figlio di Corrado, Corradino († 1268), re titolare diSicilia e di Gerusalemme, e sul figlio illegittimo di Federico, Manfredi, che presto detronizzò il nipote e si fece incoronare (1258) rediSicilia. Morto nel 1256 il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] fu preferito il cardinale Matteo Rosso Orsini, nominato rettore il 9 agosto di tale anno. Nel 1265 fu mandato da Clemente IV a Roma per ricevere dal rediSicilia il giuramento di fedeltà alla Chiesa romana, e Niccolò III, nel 1278, lo inviò, insieme ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , alla morte del padre aveva solo tre anni e aveva fatto appena in tempo a essere incoronato il 17 maggio del 1198 rediSicilia, ancora viva, ma solo per poco, la madre (morì il 27 novembre dello stesso anno). Innocenzo si trovò allora ad avere ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] Impero e fautori - su una linea già tracciata da Adriano IV - di un'alleanza con il rediSicilia. Questi cardinali si sarebbero sottratti all'impegno formulato da tutti gli elettori di procedere all'unanimità e si sarebbero accordati per indicare un ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] i rediSicilia concessero alle sedi vescovili e alle fondazioni monastiche locali, sia latine che greche, possedimenti immobiliari e diritti fiscali che furono loro riconfermati, salvo alcune eccezioni, anche in epoca sveva e angioina. In questo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...