Figlio (m. 858) di Egberto, gli successe nell'839. Sostenne continue lotte contro i Danesi e nell'851 riportò una vittoria a Oakley; nell'853 sottomise i Gallesi settentrionali. Nell'855 donò le terre [...] alla Chiesa e andò pellegrino a Roma, dove rimase un anno. Al ritorno trovò che il figlio Etelbaldo si era impossessato del potere. Fu costretto allora a rinunciare allo Wessex contentandosi di regnare come re vassallo di Kent. ...
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Figlio (m. 887) di Beuves, conte delle Ardenne; venuto in gran favore presso Carlo il Calvo, che (870) aveva sposato sua sorella Richilde, ottenne i territorî già appartenuti a Carlo di Provenza. Divenuto [...] , e il titolo di duca (876). Indotto forse dalla moglie Ermengarda, figlia dell'imperatore Ludovico II, si fece incoronare re da un'assemblea di vescovi (879). Aiutato dalla energia della moglie, che difese per due anni Vienne assediata, riuscì a ...
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Nome di varî sovrani del regno del Ponto, tra il 4º e il 1º sec. a. C. La numerazione che ad essi qui è data, sebbene non unanimemente accolta tra gli studiosi, è accettata per ragioni di comodo e di chiarezza. [...] se il regno di lui termini nel 220 circa (e in questo caso bisognerebbe introdurre tra questo sovrano e Farnace I un altro re che avrebbe regnato nel 220-185 circa) oppure sia durato sino al 185. 4. M. IV Filopatore Filadelfo, figlio del precedente e ...
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Figlio (m. 536) di Amalafreda, sorella di Teodorico; avido di ricchezze e ambizioso, durante il governo della cugina Amalasunta entrò in trattative con Bisanzio, contro i suoi. Amalasunta, mortole giovinetto [...] cercò di aprire trattative anche attraverso l'intervento di papa Agapito I; ma nel frattempo Belisario occupò Napoli e i Goti, sdegnati per la viltà del loro re, acclamarono in sua vece il vecchio Vitige; T. fu ucciso mentre fuggiva verso Ravenna. ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] suo merito maggiore è l'aver gettato le basi della potenza marinara del Portogallo. Gli ultimi anni del regno furono turbati dalla discordia tra il re e il figlio Alfonso, sfociata in una guerra civile. Fu anche poeta; ci restano di lui 138 cantigas. ...
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Figlio (Blois 1097 circa - Dover 1154) di Stefano conte di Blois e di Adela figlia di Guglielmo il Conquistatore. Allevato ed educato dallo zio Enrico I, giurò d'accettare come erede al trono la cugina [...] partito angioino continuava. S. tentò invano di ottenere dal papa il riconoscimento del proprio figlio Eustachio come erede. Il trattato di Wallingford (1153), che lo confermava re a vita, assicurava la successione del figlio di Matilde, Enrico II. ...
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Figlio (n. 516 o 518 - m. 534) del principe amalo Eutarico e di Amalasunta figlia di Teodorico, al quale, essendogli premorto il padre, successe (526) nominalmente, governando di fatto la madre, che riprese il programma teodoriciano di conciliazione con i Romani; i capi goti vollero dirigerne l'educazione e A., datosi, pare, a stravizî, morì giovanissimo ...
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Nome di almeno tre sovrani dei Parti: 1. M. I (Arsace VI), il fondatore della potenza partica; salito al trono tra il 175 e il 160 a. C., ampliò notevolmente i suoi dominî a spese del principato indo-greco di Battriana e dell'Impero seleucidico il cui sovrano Demetrio II sconfisse e catturò; morì verso il 138 a. C. 2. M. II il Grande (Arsace IX), che regnò tra il 123 e l'88 a. C. risollevando le fortune ...
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Figlio (m. 1263) di Ryngolt, riuscì a consolidare lo stato e, convertitosi al cristianesimo nel 1250, ottenne la dignità regia da papa Innocenzo IV. M. diresse i suoi sforzi in una duplice direzione: sia contro i Cavalieri Teutonici, sia annettendosi o sottomettendo i varî principati ruteni del bacino dello Dnepr e della Dvina. Nel 1263 vinse in una dura battaglia sul f. Durbe i Cavalieri Teutonici ...
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Cognato e successore (m. Barcellona 415) di Alarico (410), sposò a Narbona (414) Galla Placida, sorella dell'imperatore Onorio, dopo aver vinto con Costanzo, generale di Onorio, l'usurpatore Giovino; ma, non ottenendo il riconoscimento imperiale, si ribellò e prese Tolosa; privato dei viveri fornitigli dall'Italia, passò in Spagna ove a Barcellona gli nacque il figlio Teodosio, morto poco dopo. Fu ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...