Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] Federico avesse abolito il ricorso al duello, ammesso dai re normanni in occasione di "violenza inferta a qualsiasi donna questione "se il crimen lesae maiestatis possa riconoscersi anche per il Re di Sicilia, e non soltanto per l'Imperatore, e quindi ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l'avvocatura ordinaria e difese in più occasioni gli interessi del re di Spagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio XIII la nomina ad avvocato concistoriale. In questa qualità ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] statuto, votò l'opinione dei Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato giusto. Amico e familiare di re Enzo - al quale gli Abati avevano prestato notevoli somme - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] 4 febbraio 1926, n. 237), o chi legalmente lo sostituisce, o persona da lui delegata a tale funzione con l'approvazione del procuratore del re (v. art. i ordinamento stato civile, e ora art. 7 legge 4 febbraio 1926 cit., e art. 1 decr. legge 9 maggio ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] esistenti sono tollerati conformemente alle leggi».
64 Optat., III 3: «Non enim res publica est in ecclesia, sed ecclesia est in re publica, id est imperio Romano».
65 Aug., epist. 35,3.
66 Cfr. G. Audisio, Diritto della Chiesa, ed. francese, cit., p ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] antipapa venne subito sostituito da Guido di Crema (Pasquale III), ma il prestigio di A. cresceva, come dimostrano la visita che il re d'Inghilterra gli fece, il soggiorno del papa a Parigi e, soprattutto, l'invito che la città di Roma gli rivolse di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Rosso Orsini, nominato rettore il 9 agosto di tale anno. Nel 1265 fu mandato da Clemente IV a Roma per ricevere dal re di Sicilia il giuramento di fedeltà alla Chiesa romana, e Niccolò III, nel 1278, lo inviò, insieme al cardinale Matteo Rosso Orsini ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] luglio 1813 a Cagliari, dove si era istallata la corte sabauda, vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, rientrando in Roma il 24 maggio 1814
A Roma l'A. fu ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] attraverso l'inquaternamento cambia anche la fisionomia di quelle unità suffeudali d'importanza, che si predispongono ora all'uso del re con suo diretto intervento e suo diretto vantaggio; l'inquaternamento del suffeudo e il suo essere, anch'esso, in ...
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dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] celebri sono offerti dalla storia inglese, a cominciare dalla Magna charta libertatum imposta dai prelati e dalla nobiltà al re Giovanni Senzaterra (1215); da ricordare anche la Petition of rights (1628), l'Habeas corpus act (1679) e soprattutto il ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...