MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] rito magico, è dubbio. La manumissione in pans o in votum regis consisteva in una consegna dello schiavo al re, che lo dichiarava libero: questa è stata accostata dal Tamassia alla manumissione in conspectu imperatoris o iussu imperatoris: è dubbio ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] 141 ss.) pubblica un inedito sulla regalia di Francia, tratto dal cod. Vat. lat. 13422. Per la nomina ad avvocato del re di Spagna, cfr. Madrid, Archivo de Asuntos de Ministerio de Esteros, Archivode la Embajada de España cerca de la Santa Sede, leg ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] dominata da un’aporia: per essere veramente sovrano, il re non avrebbe dovuto essere sottomesso a nulla, neppure alle leggi di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la sua condotta che fa legge»)70. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] più incisivo e spettacolare di tale programma ideale.
Benché intenzionato a recarsi a Vienna dove lo aveva invitato Ladislao, re designato di Boemia, G. dopo aver presenziato a Breslavia alle trattative per il fidanzamento fra Casimiro di Polonia e ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] già, da qualche anno, in epoca statutaria) era ancora percepito da chi vi militava quale prestazione di fedeltà personale al re, come nell’antico regime; le sue regole fondanti erano nient’altro che la prosecuzione degli antichi codici di derivazione ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] : in particolare, la disposizione prevedeva un divieto assoluto, imposto a chiunque – ma evidentemente rivolto innanzitutto al Re e ai giudici – di contestare e/o sindacare le decisioni dell’Assemblea parlamentare per quanto concerneva le proprie ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] esperto e giurisdizionalista convinto, spesso indicato in molti esemplari dell'Archivio come coautore.
Varie e complesse le ragioni che indussero il re e il duca d'Alba ad un simile passo, legate sia a tensioni con la Chiesa in materia economica, d ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] andò a risiedere stabilmente a Napoli, dove il 6 dicembre si celebrarono per procura le nozze di Bona con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, in seguito alle quali, nel 1518, ella raggiunse il consorte a Cracovia e fu incoronata regina. Nel 1525 ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] 2000; M. Giansante, Tradizione retorica e simbologia biblica nello scambio epistolare tra Federico II e il comune di Bologna per la cattura di re Enzo, in I Quaderni del M.Ae.S., IV (2001), pp. 135-160; R. e l’ars notaria da Bologna all’Europa. Atti ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] riconquista di Benevento da parte di Federico II, nel 1241, chiudeva definitivamente il soggiorno romano del giurista, 'recuperato' dal re-imperatore fra i propri fideles, e scomparso di lì a poco, intorno al 1243.
L'opera di R. appare profondamente ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...