(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] realtà, di se stesso e della tradizione dell'a. anche più recente, cui assisteremo appunto dopo la seconda guerra. Il readymade (l'acquisizione di un oggetto bell'e fatto, talvolta ''guidato''), atto col quale, a partire da M. Duchamp, si delibera ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] una cultura intera condensata in un oggetto banale trasfigurato. In presenza dei nuovi linguaggi artistici, nel momento in cui il readymade non è soltanto una boutade ma una base di partenza pregnante, il problema si è fatto tanto aggrovigliato che ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] (1962). Nell'ambito dei suoi interessi sul dadaismo e sul surrealismo, ha promosso la riedizione in più esemplari di famosi ready-made - anche di alcuni perduti - di Duchamp e di Man Ray. Ha curato importanti mostre: New York Dada. Duchamp, Man Ray ...
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Artista, nato a Livorno il 29 agosto 1924. Conseguita la laurea in matematica, dalla fine degli anni Cinquanta si dedica alla pittura. Nel 1962 è invitato alle manifestazioni Collage et Object alla Galerie [...] omaggio a M. Duchamp anche nell'utilizzazione di frammenti di pellicole destinate al macero come rivisitazione cinematografica del ready-made; Costretto a scomparire, 1968; Norme per gli olocausti, 1969; La dégringolade, 1970, ecc.) promuove azioni e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di Portland (1978-82) realizza con ottima fattura un sorprendente fuori-scala, un brillante e gigantesco readymade: accentuazione voluta del carattere complesso e artificioso dell'urbanizzazione statunitense, che non seleziona e non respinge né ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] di smontaggio e modifica di relitti e di elementi preesistenti e attraverso un crescente uso contaminatorio di oggetti ready-made, di calchi e di pezzi direttamente modellati, trova soluzioni di ''nuova figurazione'' con intenti estranianti. Dopo le ...
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NOUVEAU RÉALISME
Laura Malvano
. Movimento artistico la cui nascita ufficiale avvenne nel maggio del 1961 con la mostra A 40° audessus de Dada alla Galerie J di Parigi. Ma già l'anno precedente il critico [...] -manifesto che doveva lanciare il movimento, punto di partenza e di superamento veniva considerata l'esperienza dadaista: l'oggetto readymade era infatti la comune base di ricerca. Per il N. R. tuttavia è all'interno di un "paesaggio urbano ...
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ROTELLA, Mimmo
Laura Malvano
Pittore, nato a Catanzaro il 18 ottobre 1918. Inizia la sua attività pittorica a Roma, dove nel 1951 espone per la prima volta. Dopo un soggiorno alla Kansas City University, [...] (gli slogans pubblicitari, le immagini delle dive del cinema). Isolati dal loro contesto e riproposti in base alla poetica del readymade urbano e dell'esthétique du déchet, i "manifesti lacerati" fanno dell'opera di R. un importante tramite delle ...
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MARIANI, Carlo Maria
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Roma il 25 luglio 1931. Conclusi gli studi presso l'Accademia di belle arti di Roma, si è dedicato alla pittura imponendosi all'attenzione del [...] Mussa, Carlo Maria Mariani. Pictor philosophus, Roma 1980.
Cataloghi di mostre
M. Calvesi, L'ideale classico come 'Readymade', in Carlo Maria Mariani, Instit. Mathildenhöhe, Darmstadt 1991; Ossequiose eresie=Respectful heresies, a cura di T. Mielke ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] film surrealista (1929). Tra le due guerre, Man Ray dà vita a una serie di oggetti che sembrano andare oltre il readymade di Duchamp per la loro apparenza ludica e per le proposizioni linguistiche. Il ferro da stiro con i chiodi (Cadeau, 1921), il ...
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ready made
〈rèdi mèid〉 locuz. ingl. (propr. «già fatto»; pl. ready mades 〈… mèid∫〉), usata in ital. come s. m. – Nell’arte moderna, termine coniato nell’ambito delle esperienze dadaiste dall’artista francese M. Duchamp con riferimento alla...