L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] per es. Terranova di Pollino, Potenza) dell’Italia del Sud. Come esempio divariabilità onomasiologica del gruppo dei (Pellegrini 1990, p. 405), ora riabilitato sulla base dell’etimo reale (porticillis cioè «piccoli portici», e non porcilem) su cui si ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] , danno l'impressione di una rete tridimensionale. Ma contro la reale unità citoontogenetica di queste cellule erano state reperto di questi elementi tipici si accompagna quello di quote variabilidi linfociti, di plasmacellule e di granulociti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] al linguaggio matematico della Natura, è la prova reale, anzi la verità di ogni discorso; non è l'esperienza in sé che studia invece la combustione della polvere da sparo a volume variabile entro la bocca da fuoco.
Saranno infine gli studi intrapresi ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] medesima sorgente producono, incontrandosi, figure spaziali regolari di intensità variabile. Questo principio non era stato concepito per era che la somma dei quadrati della parte reale e di quella immaginaria uguagliava il quadrato dell'intensità ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , ma presenta spesso un certo numero divariabili; b) in secondo luogo considera tutti i fattori come ‛capaci di produrre il delitto', e alcuni fattori più di altri, senza però esser in grado di determinare l'incidenza di ogni fattore e quindi il suo ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] produce serie statistiche armonizzate per un numero più elevato divariabili per tutte le regioni europee.
Con queste avvertenze alla reale dimensione politico-economica delle regioni, in cui i territori tedeschi sono considerati a livello di Länder ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] da Aristotele è stata sostituita dal concetto di equilibrio instabile, dal variabile e dal precario, cioè la scoperta della malattia e la riconosce, la biologia vede il reale attraverso il microscopio. La prospettiva diventa oggettiva e la malattia ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] inflazione (essendo rilevanti i guadagni reali).
Una serie di stime condotte per endogenizzare i prezzi delle materie prime nel modello mondiale INTERLINK utilizzato dall'OECD conferma che diverse variabili macroeconomiche hanno influenza sui prezzi ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] ha portato certamente a usare le funzioni di due variabilireali, ma soltanto in quel contesto specifico, impedendo che ci si interessasse più in generale a una teoria delle funzioni realidi più variabili. Dal momento che l'accento sul dominio ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] corrispondenti 'serie di Dirichlet'. Per serie di Dirichlet si intende la somma formale
dove gli a(n) sono i coefficienti della serie, s=σ+it, σ e t numeri reali, i2=−1. Se la serie converge otteniamo una funzione f(s) della variabile complessa s ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...