Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sistema morfologico molto ricco, ma ha un elevato grado divariabilità nell'ordine delle parole. In ungherese, frasi come " vennero fatti vari tentativi di sviluppare modelli di elaborazione in tempo realedi produzione e comprensione linguistica ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] il processo storico vero e proprio, individuandone il reale svolgimento, cioè le effettive interazioni tra i processi elementari i caratteri genetici che presentino un certo grado divariabilità. Questa diversificazione, però, non procederà affatto ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] di altre modalità di trasmissione, quali l'uso di farmaci e cosmetici contenenti tessuti bovini, anche se il rischio reale (contagio) decorre un lasso di tempo variabile a seconda del tipo di morbo, detto periodo di incubazione. È anche possibile che ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] divariabilità rimane quando si annulli la variabilità genetica.
Il calcolo del coefficiente direale; ma non si hanno dati sulla frequenza di anomalie fra i figli. Comunque, la nascita di figli difettosi è valutabile in termini di probabilità, di ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] di linfociti onnipotente, ma largamente sovradimensionata rispetto allo spazio reale del sistema immunitario, in favore di 1994).
c) Polimorfismo dei geni HLA di classe I e II
Per rispondere a questa variabilità degli agenti patogeni, l'evoluzione ha ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] neuronale.
Il concetto di informazione 'su qualcosa'
L'entropia misura la variabilitàdi un segnale. Se 9-15.
DE RUYTER VAN STEVENINCK, R., BIALEK, W. (1988) Real-time performance of a movement sensitive neuron in the blowfly visual system: coding ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] i quali si conosca il tempo ‛reale' di rinnovo dell'acqua lacustre. Prendiamo come esempio di prevedere situazioni a venire, che si deve tentare di evitare o di favorire.
Il modello oggi considerato più valido, in quanto basato su misure divariabili ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] di stimare gli intervalli di tempo all'interno di un programma lF. Non è chiaro se l'apparente mancanza di capacità di stima temporale in alcune altre specie sia dovuta a un realedi incrementare la velocità dell'orologio, influenzano questa variabile ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] i microrganismi mostrano un campo divariabilità molto ampio nella composizione: il rapporto di dissimmetria varia, infatti, fra 3 e 0,5. È possibile, quindi, distinguere molecole di DNA di tipo AT (numeri 1-7 nella tab. II), di tipo GC (numeri 10 e ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] divariabilità, la cui origine era sconosciuta ai tempi di Darwin. Le ricerche successive al 1900, con la riscoperta delle leggi di e del concetto che più le è proprio, la virtualità reale, ma non spaziotemporale e dunque inosservabile, non riesce né ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...